Sarà in scena Shakespeare a Galleria Toledo dall’8 al 16 novembre con “Il Mercante di Venezia”, un capolavoro teatrale rivisitato dalla drammaturga e regista Laura Angiulli .
Presentato lunedi 3 novembre a Spazio Nea, con la regista sono intervenuti gli attori, la drammaturga e regista Angela Di Maso e il Prof. Stefano Manferlotti, ordinario di Letteratura inglese all’università di Napoli Federico II.
Dal sapore tipicamente shakespeariano, ne “Il Mercante di Venezia”s’intrecciano molteplici componenti narrative che determinano e mettono a confronto attraverso un sottile gioco intriso di fascino le dinamiche propositive dei singoli personaggi.
Venezia diventa il gentil grembo dei mercanti, diviene una terra “battuta” dalle vie del commercio, da scambi, traffici dove dal denaro genera tutto e col denaro si mercifica ogni situazione o legame, anche quello affettivo.
Tutto sembra ruotare intorno al “contratto”, un do ut des che si trasforma dall’arcaico patto basato sulla parola ad una vera e propria arringa giudiziaria, operando tra modernità e tradizione, in una Venezia rinascimentale di impianto capitalistico.
Emergono fortemente i legami che intercorrono tra i personaggi dell’opera teatrale, dove i sentimenti buoni come l’amicizia e l’amore devono sottostare a continui compromessi. La figura oscura di Shylock, usuraio ebreo, diviene il motore che muoverà tutti i fili dell’esistenza, ponendo in evidenza il tessuto sociale e i conflitti di natura etica di ogni singolo individuo. Ognuno per il proprio destino.
Corinne Bove