“I nuovi treni per la linea 1 del Metrò di Napoli potranno entrare in servizio a partire da giugno, quando sarà completata la documentazione – in parte attesa dalla casa produttrice spagnola – da fornire all’ Ustif , e saranno ultimate le prove che richiederanno una decina di giorni”. Lo ha detto all’ ANSA l’ ingegnere Serena Riccio, dirigente del servizio Linea 1 della Metropolitana di Napoli.
Sempre entro Giugno potrà essere aperta la Stazione Duomo, i cui lavori cominciarono il 14 novembre 2001.
Sono quattro i treni già consegnati all’ ANM dalla CAF, l’ impresa costruttrice di Bilbao, il primo dei quali il 9 marzo 2020. Rispetto ai 19 previsti, un altro treno è stato commissionato recentemente dall’ ANM, che porta il totale a 20.
“Alla Caf abbiamo chiesto di avere due loro tecnici in permanenza a Napoli, per risolvere gli ultimi problemi, poi c’ è il sistema di informazione dei passeggeri a bordo dei treni, monitor ed avvisi acustici, che è prodotto in Finlandia, ed i loro tecnici dovrebbero arrivare a fine mese”.
Quanto alla natura dei problemi tecnici che hanno allungato i tempi dell’ entrata in esercizio del primo treno, annunciata inizialmente dal sindaco de Magistris per Gennaio 2020, e poi più volte rinviata, fino alla scadenza di Aprile, pure saltata, il dirigente del servizio Linea 1 smentisce con forza le voci di incompatibilità tra i nuovi treni ed il sistema.
“Certo, la nostra metropolitana è un’ opera molto lunga, e io non vedo l’ ora di chiudere i cantieri , ma – se parliamo dei treni – dobbiamo calcolare il ritardo dovuto al Covid, che ha portato al fermo degli stabilimenti della CAF, ed a strascichi che fanno sentire ancora gli effetti”.
E la Stazione Duomo, la cui apertura pure è slittata ripetutamente ? “Bisogna tenere conto che c’è stato l’ intervento della Soprintendenza per il ritrovamento del Tempio di Olimpia – che è ancora da scavare per metà – e che il cantiere è stato fermo tre anni. Ma apriremo entro giugno la nuova Stazione , sia pure con una configurazione provvisoria”. (ANSA).