Dovranno ancora aspettare i napoletani che vorrebbero usufruire della Linea 6 della Metropolitana di Napoli (quella che avrebbe dovuto entrare in servizio giusto in tempo per i Mondiali del 1990 e che era originariamente chiamata “Linea Tranviaria Rapda”), almeno fino al 2024, non oltre, almeno così assicura l’Assessore alla Mobilità Edoardo Cosenza.
Qualcosa però si muove, difatti, giovedì 16 febbraio sarà effettuato un sopralluogo presso la stazione di Fuorigrotta ed anche quella di Chiaia per verifica lo stato dei lavori. Ricordiamo che la linea 6 al momento offre tra i suoi treni quelli di Italia ’90 revampizzati (ovvero che hanno subito interventi di ristrutturazione), ma nel 2025 arriveranno 4 nuovi treni. Le corse avranno un intervallo di 13 minuti.
Nel 2013, il crollo del Palazzo Guevara di Bovino lungo la Riviera di Chiaia ha causato la chiusura della Linea 6 della metro. Dall’episodio, le stazioni di Arco Mirelli e San Pasquale sono state ricostruite, mentre i lavori alla stazione di Chiaia sono in dirittura di arrivo.
La Linea 6 è costata più di un miliardo di euro ed era prevista per riaprire nel 2018, ma i vari ritardi hanno spinto le previsioni al 2022. La manutenzione dei treni e l’assunzione del personale sono le cause principali del ritardo.