Minore ucciso, i commenti politici

- pubblicità -

“Non è normale che un ragazzo di 15 anni giri alle due di notte per le strade di Napoli! È chiaro che esiste un problema serio relativo ai minori e alle famiglie che non controllano i propri figli, ma è su questo fronte che emergono le chiare responsabilità delle istituzioni locali, che a Napoli e nel resto della regione, non investono come dovrebbero in welfare, in assistenza, in progetti educativi. A tal riguardo va ricordato che in Campania,  in interventi e servizi sociali, si spendono appena 66 euro pro capite a fronte dei 158 euro di media italiana. Tutto ciò avviene in totale controtendenza con l’azione del Governo nazionale, che su spinta fondamentale della Lega, mette in campo misure adeguate ed efficaci per garantire maggiore vivibilità e sicurezza nei territori”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.

“Quanto accaduto la scorsa notte a Napoli, in corso Umberto è qualcosa di drammatico e allo stesso tempo inaccettabile. Il disagio giovanile va combattuto con strumenti che partano dal territorio, con il coinvolgimento delle scuole. Controlli e repressione, evidentemente, non bastano”. Lo ha detto Luigi Musto, Presidente Commissioni Politiche Giovanili e Lavori, (Manfredi Sindaco), dopo la sparatoria che si è verificata a Napoli, nella quale un ragazzo di 15 anni è stato ucciso. “Il tributo di sangue di ragazzi giovanissimi, che la città sta pagando in questi anni – ha aggiunto Musto – è troppo alto perché non si adottino, subito, misure e strumenti in grado di promuovere una vera politica di sensibilizzazione verso la legalità”

Università telematica Unicusano presso il learning center di Pagani sede di esame