Miranda Martino con il suo nuovo progetto “Canta Napoli”, un live unico e straordinario accompagnata dal pianista Andrea Bianchi, prodotto da Materiali Musicali e L’Atlantide, distribuito da Egea Music
Torna su disco dopo oltre 20 anni la grandissima cantante Miranda Martino con uno straordinario live intitolato “Miranda Martino Canta Napoli”, accompagnata dal pianista Andrea Bianchi, che ha curato anche le orchestrazioni.
E’ un ritorno attesissimo da parte di storici e nuovi fan: infatti il suo ultimo album risale a circa 20 anni fa. Un progetto discografico dopo l’uscita del libro autobiografico “Caduta in un gorgo di torbide passioni” che si sta rivelando un grande successo e ha fatto registrare
una grandissima attenzione su una delle principali voci della storia della canzone italiana, una delle prime cantanti a vincere il concorso in RAI nel 1955 per divenire successivamente una delle voci più belle del sabato sera in TV.
Qui Miranda Martino esprime al meglio la sua grande professionalità, la bellezza della sua arte e la sua meravigliosa voce.
Il disco è stato registrato a Napoli al Teatro di Corte di Palazzo Reale ed è tratto da uno spettacolo teatrale, dove Miranda Martino interpreta le più belle canzoni napoletane dal ‘600 a Salvatore Di Giacomo.
Naturalmente nel live Miranda Martino interpreta anche i suoi cavalli di battaglia ‘Na sera ‘e Maggio, Spingole Frangese e Era de Maggio, non trascurando personaggi come la Sciantosa, dove per molto tempo l’hanno vista protagonista in Italia con concerti e serate dagli anni ’60 agli anni 2000.
Un caleidoscopio di canzoni napoletane interpretate in modo sublime per gli amanti dei classici napoletani, della grande musica italiana e non.
Il concerto è stato registrato con un ensemble particolare e suggestivo: quartetto di plettri, quartetto d’archi, pianoforte, contrabbasso e chitarra. Pianista, orchestrazioni e direzione d’orchestra M° Andrea Bianchi.
L’album è uscito su tutte le piattaforme di distribuzione di Egea Music grazie alla produzione di Materiali Musicali e L’Atlantide.