Moda all’Ombra del Vesuvio, sfilata finale venerdì 24 al Mav di Ercolano.

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Scade venerdì 10 maggio il termine per candidarsi alla 18° edizione di “Moda all’Ombra del Vesuvio” il concorso sartoriale per allievi e diplomati di Istituti d’Arte e Accademie ideato da Annabella Esposito, Presidente dell’Associazione Piazza di Spagna, che assegna i riconoscimenti “Giovani Talenti della Moda” e “Migliore Scuola”. In palio, tirocini e stages presso importanti maison (per informazioni, contattare le pagine Facebook “Associazione Piazza di Spagna” e “Annabella Esposito”). Stessa scadenza anche per partecipare alla terza edizione del “Premio Ulisse per Arte e Ingegno”, un riconoscimento voluto da Enrico Inferrera, Presidente di Confartigianato Imprese Napoli – partner della manifestazione – e portato avanti in collaborazione con ANCoS Napoli e i movimenti Giovani Imprenditori e Donne Impresa, per promuovere l’impegno e il contributo allo sviluppo economico, civile e sociale del territorio da parte di imprenditori innovativi iscritti all’Associazione di Categoria.

Conferenza Stampa giovedì 16 maggio, alle ore 10.30 presso la sede di Confartigianato Napoli, in Via Medina.

La sfilata finale, presentata da Paola Mercurio e Gianni De Somma, si svolgerà venerdì 24 maggio, a partire dalle ore 20.30, presso il MAV-Museo Archeologico Virtuale di Ercolano. L’iniziativa si avvale del patrocinio della Regione Campania e del Comune di Ercolano e del contributo di Artigiancassa Gruppo BNP Parisbas e Centrale Garanzia Fidi. «In questo momento così difficile, un’Associazione di Categoria deve essere radicata nel territorio, affiancare e sostenere le iniziative e le imprese che creano occasioni per i giovani, affinché possano trovare, a casa propria, le opportunità che il loro talento merita» dichiara il Presidente Inferrera.

 

Nato per creare occasioni per i giovani, “Moda all’Ombra del Vesuvio” ha contribuito a selenzionare e lanciare giovani stilisti che, grazie al concorso, hanno iniziato a muovere i primi passi in quella che resta una delle prime industrie del Paese e del Mezzogiorno, in particolare. Come Luciano Fiore, 44 anni titolare della “Luciano Fiore Couture”, che ha incontrato l’arte sartoriale inseguendo un’altra passione: il ballo da sala, per il quale comincia a farsi i costumi i costumi da solo ed stato subito amore. «Ho seguito un corso alla Scuola Bassolino dove ho “rubato” quanto più potevo su questo mestiere e nel 2003 ho vinto “Moda all’Ombra del Vesuvio” – racconta lo stilista – Le responsabilità familiari mi hanno impedito di partecipare allo stage, ma aver scoperto che il mio prodotto piaceva mi ha dato il coraggio di mettermi in proprio. É importante cogliere tutte le occasioni ed imparare ad avere pazienza, senza aspettarsi tutto subito». Gabriele Bonomo, 37 anni, diplomato in Oreficeria e laureato in Design Industriale, dopo anni di lavoro presso aziende artigiane come disegnatore free lance, è approdato al mondo delle passerelle vincendo la gare del 2014 che gli ha aperto le porte di un viaggio di quattro anni alla Valentino, al termine dei quali ha dato vita al marchio “Jariel”: «Le scuole di moda sono contesti troppo ovattati, imparare a rischiare, invece, è fondamentale per crescere». Annarita Ascione, 21 anni, ha conquistato il premio “Giovani Talenti” nel 2017, quando era studentessa dell’Istituto Degni di Torre del Greco; oggi lavora alla casa di moda Ferdinand e coltiva il suo progetto Ara Moda: «non è facile lasciare la scuola, tutti siamo spaventati, ma bisogna provarci e insistere sempre, partecipando a tutti i concorsi».

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