“Il Monaldi sospende ufficialmente l’attività di trapianto di cuore per i bambini e i ragazzi del Sud Italia”.
La denuncia è del Comitato genitori di bambini trapiantati e trapiantati adulti che, in una nota, scrive che le motivazioni, “in base alla delibera 101 del 31 gennaio 2017” sono spiegate in questo modo: “Non ci sono al momento le condizioni per creare l’indispensabile collaborazione tra il Centro Trapianti e la Cardiochirurgia Pediatrica”.
Assunta Tondi è la mamma di due bambini, entrambi trapiantati “quando il Monaldi era centro di eccellenza”.
Ad oggi, Giovanni “fortunatamente sta bene”, ma l’altro bimbo no: “E’ un piccolo angelo, trapiantato quando purtroppo già non c’erano più ‘le condizioni per creare l’indispensabile collaborazione tra il Centro Trapianti e la Cardiochirurgia Pediatrica’. Dunque la causa della morte dei nostri figli è stata la mancanza di collaborazione tra i due reparti?” (ANSA)