Movida, il Prefetto Pagano: rafforzare misure di sicurezza. Il Coisp: più attenzione alla sicurezza anche dei poliziotti.

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Saranno rafforzate le misure di sicurezza nei luoghi della movida napoletana. É quanto deciso nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Carmela Pagano dopo gli episodi di violenza registrati nei giorni scorsi. Altri due giovani, la scorsa notte, sono stato feriti in via Coroglio.

É stato stabilito che a partire dal quadrilatero della movida di Chiaia e sul lungomare, dal venerdì alla domenica, saranno attuati servizi congiunti da parte delle forze dell’ordine, dei dei militari impegnati nell’operazione “Strade Sicure” e della polizia municipale.

Inoltre proseguiranno da parte del Comune di Napoli le iniziative già avviate intese a creare “sinergia e consenso tra i pubblici esercenti interessati e i comitati di cittadini su un insieme di regole condivise che possano creare responsabilmente condizioni di migliore fruizione degli spazi cittadini, garantendo i diritti di tutti”.

Su note testate giornalistiche, il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha annunciato per domani 26 aprile la convocazione in Prefettura di una task force per prendere drastiche misure di sicurezza in risposta ai violenti fatti di cronaca nera che hanno visto il cuore della movida partenopea teatro di gravi episodi, non ultimo il ferimento a colpi di arma da fuoco di un giovane nella zona dei cosiddetti baretti di Chiaia.

Giuseppe Raimondi,  Segretario Generale Provinciale di Napoli Sindacato di Polizia Coisp, ha cosi dichiarato : ” Apprendiamo con grande piacere la convocazione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con la partecipazione di tutte le istituzioni locali. Negli ultimi tempi sono stati diversi gli episodi di cronaca nera che, secondo me, solo per un caso fortuito non hanno registrato vittime. Episodi accaduti nelle zone della cosiddetta movida partenopea che vedono la presenza di migliaia di giovani e che purtroppo vengono controllate da un numero esiguo di forze dell’ordine, che devono fare i conti anche con il territorio, in pratica sia il cento storico che la zona dei baretti di Chiaia sono composti da dedali di vicoli molto stretti, che in caso di emergenza non prevedono vie di fuga, ne per i cittadini, ne tantomeno per gli operatori di polizia. Ricordiamo il caso del poliziotto francese assassinato a bruciapelo in mezzo a centinaia di persone, fatto che, visto il clima di terrore, non possiamo escludere che si ripeta anche in Italia. Ci auguriamo – continua il leader del Coisp partenopeo – che la saggezza del Prefetto di Napoli dott.ssa Carmela Pagano, la comprovata esperienza del dott. Antonio De Iesu, Questore della provincia partenopea, e di tutte le altre figure istituzionali consentano di pianificare strategie che garantiscano la sicurezza dei cittadini, ma anche  degli operatori della Polizia di Stato e di tutto il Comparto Sicurezza, perché solo se si opera con criterio si può fornire un servizio adeguato ed incisivo. Sicurezza significa anche investire in sistemi di sorveglianza, illuminazione e non solo mandare allo sbaraglio qualche agente con la speranza che non si debba piangere un lutto. Tra le prerogative di un Sindacato – conclude il leader provinciale del Coisp – rientra sicuramente la sicurezza dei dipendenti sui luoghi di lavoro, che per i poliziotti è anche, anzi soprattutto, il territorio in cui operano, motivo per il quale saremo molto attenti alle modalità operative con cui saranno impiegati i nostri colleghi, riservandoci , in caso di violazioni delle più elementari norme sulla prevenzione e sicurezza, di intraprendere azioni sindacali a tutela dei nostri poliziotti.”

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