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dal nostro lettore Francesco Ippolito riceviamo e pubblichiamo
Salve,
Volevo segnalarVi un’ingiustizia che dovrebbe essere divulgata all’intera cittadinanza.
Il Comune di Napoli, in alcuni casi, non rispetta il termine perentorio di 90 giorni per la notifica dei verbali relativi alle violazioni del Codice della Strada (art. 201 CdS). Nel mio caso una multa accertata il 08/10/2017, è stata notificata il 13/06/2018: oltre otto mesi dopo la presunta violazione!
Ma la cosa vergognosa non è tanto il “ritardo” della consegna, piuttosto come viene giustificato! Infatti nel verbale viene scritto che “La decorrenza dei termini per la notifica del verbale in oggetto, parte dal giorno 16/05/2018 poiché solo da questa data lo scrivente ufficio ha avuto informazioni sul trasgressore e/o obbligato in solido e sulla residenza dello stesso”.
Una frase che pretenderebbe di far decorrere i 90 giorni di Legge da un termine arbitrariamente ed illegittimamente posticipato secondo la lentezza della propria organizzazione interna.
Infatti come specificato dall’art. 201 del Codice della Strada i famosi novanta giorni partirebbero dall’accertamento e non da una fantomatica data posta ad libitum dal Comune: “Qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi precisi e dettagliati della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall’accertamento, essere notificato“.
Io farò ricorso al Prefetto per annullare il verbale (peraltro già reso nullo dalla grave illegittimità formale appena descritta), ma purtroppo non tutti riescono a far valere i propri diritti. Per questo Vi chiedo cordialmente di informare i cittadini, in modo tale da non farli cadere in questa truffa.
In attesa di un Vostro gentile riscontro,
FI
Gazzetta di Napoli, naturalmente è pronta ad acccogliere la replica dell’Amministrazione Comunale.