Aretha Franklin, la leggendaria Regina del Soul americano, è morta oggi a Detroit all’età di 76 anni a causa di un cancro. Nata a Memphis, il 25 marzo del 1942, ‘Lady Soul’, un altro dei suoi soprannomi, è una vera e propria icona della musica gospel, soul e R&B e si è misurata anche con blues, jazz e rock, forte della sua tecnica e della sua potenza vocale. In carriera si è aggiudicata ventuno Grammy, di questi otto li ha vinti consecutivamente fra il 1968 ed il 1975; è stata la prima donna a entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.
La sua carriera, che ha avuto anche momenti molto difficili, prese le mosse nel coro della chiesa del padre, predicatore battista, a Detroit, dove cantava con le sorelle Carolyn ed Erna. Il gospel Aretha e le sorelle l’avevano succhiato con il latte materno dalla madre Barbara, cantante gospel anch’essa, che aveva lasciato il marito quando la futura stella aveva solo sei anni.
Per oltre mezzo secolo Aretha è stata fra le principali protagoniste della scena musicale mondiale, con momenti di declino commerciale come gli anni ’70 e rinascite come quella lega alla partecipazione al film ‘The Blues Brothers’. La sua definitiva trasformazione in icona è avvenuta, simbolicamente, nel 2009 quando cantò a Washington alla cerimonia di insediamento del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama, in diretta tv mondiale.
MONDO DELLO SPETTACOLO IN LUTTO – “La regina è morta, lunga vita alla regiona”. Così Elton John ha ricordato Aretha Franklin. A esprimere il loro cordoglio, tra gli altri, anche i Beatles Paul e Ringo, Carole King, co-autrice di ‘You Make Me Feel Like A Natural Woman’, Barbra Streisand. Un omaggio anche da Hillary Clinton.
Elton John ha descritto la Franklin come “la più grande artista soul di tutti i tempi”. “La perdita di Aretha Franklin è un duro colpo per tutti coloro che amano la vera musica: la musica dal cuore, dall’anima e dalla Chiesa”, ha detto ancora il musicista inglese tramite Instagram.
“La sua voce era unica, la sua interpretazione del pianoforte era sottovalutata”, ha detto ancora Elton John, aggiungendo: “L’adoravo e adoravo il suo talento”. La King ha scritto sul suo account Twitter “Che vita, che eredità! Tanto amore, rispetto e gratitudine”, con un link a una registrazione della canzone fiermata con lei.
Gli ex Beatles Paul McCartney e Ringo Starr hanno celebrato, l’eredità dell’artista e la memoria della donna: “Ci mancherà, ma il ricordo della sua grandezza come musicista e un essere umano raffinato vivrà con noi per sempre”, ha scritto McCartney. “Dio benedica Aretha Franklin, la regina del soul, pace e amore per la sua famiglia”, ha scritto Starr.
Barbra Streisand, su Twitter, ha affermato che “è difficile immaginare un mondo senza di essa. E’ stata non solo una cantante brillante ed unica nel suo genere, ma il suo impegno per i diritti civili ha avuto un impatto duraturo sul mondo”.
“Lutto per la perdita di @ArethaFranklin che ha condiviso il suo spirito e il suo talento con il mondo, merita non solo il RISPETTO ma anche la nostra gratitudine per averci aperto occhi, orecchie e cuore”, ha scritto Hillary Clinton su Twitter. Intanto i fan della musicista statunitense hanno inondato di fior la stella di Aretha sulla Hollywood Walk of Fame a Los Angeles.
TRUMP – “La Regina del Soul, Aretha Franklin, è morta. Era una grande donna, con un meraviglioso dono di Dio, la sua voce. Ci mancherà”. Lo ha scritto su Twitter il presidente americano Donald Trump, unendosi al coro di quanti piangono la scomparsa della grande cantante afroamericana.
In commenti con i giornalisti alla Casa Bianca, dopo che il segretario di stato Mike Pompeo aveva detto una preghiera, Trump ha parlato della Franklin come di una persona che conosceva bene e con la quale aveva lavorato. Un’artista, ha detto, che “ispirerà” molte generazioni. Aretha Franklin si è esibita all’insediamento di diversi presidenti americani, fra cui Jimmy Carter, Bill Clinton e Barack Obama, ma non per Trump.
OBAMA – “L’America non ha i reali. Ma abbiamo la fortuna di avere qualcosa di più duraturo”. Barack Obama piange così Aretha Franklin, la “regina del soul”, la cui voce “aveva la grazia di far intravedere il divino”.
“Aretha ha aiutato a definire l’esperienza americana. Attraverso la sua voce – aggiunge l’ex presidente americano – sentivamo la nostra storia.. il nostro potere e il nostro dolore, l’oscurità e la luce, la nostra ricerca di redenzione e rispetto”. “Ci ha aiutato a sentirci più uniti agli altri. E a volte ci aiutava a dimenticare tutto e danzare”.
“Il dono della sua musica rimarrà per ispirarci. Possa la Regina del Soul riposare in pace”, conclude Obama, assieme alla moglie Michelle. (AdnKronos)