a cura di Zeneida Sierra Osss e Managament del Turismo – Alec -Network della disabilità
Un reticolato di strade, passaggi stretti cave, cunicoli si sviluppa sotto il centro storico di Napoli e prende nome di Napoli Sotterranea .
Partendo dalla base storica si ricorda che Napoli è stata fondata dai greci, e i cunicoli erano stati utilizzati per estrarre il tufo che serviva come materiale per l’edilizia, questa attività è durante diversi secoli, infatti sono nate delle vere e proprie cave che sono state adibite come cisterne per contenere l’acqua piovana, mentre i passaggi interni formavano il vecchio acquedotto che ha servito la popolazione di Napoli fino all’ondata di colera del 1885.
Nel corso dei secoli, questo labirinto sotterraneo oltre l’attività estrattiva e di acquedotto è stato utilizzato come via di comunicazione sotterraneo e successivamente durante la seconda guerra mondiale, la popolazione civile ha utilizzato questi cunicoli come veri e propri rifugi per sfuggire ai pesanti bombardamenti .
L’ingresso a Napoli Sotterranea si trova Piazza San Gaetano 68 (su via dei Tribunali), nel cuore del centro antico di Napoli, a pochi passi dal Duomo e da San Gregorio Armeno.
Come raggiungere Napoli Sotterranea dalla Stazione Centrale prendere la : Metropolitana Linea 1 – direzione Piscinola – Fermata Dante. Proseguire su Via Port’Alba, Via San Pietro a Maiella, Piazza Miraglia, Via Dei Tribunali – Piazza San Gaetano.
Il biglietto costa 9,00 euro circa la visita che dura circa due ore, comprende : Acquedotto greco-romano/ tunnel medievali / tunnel borbonici / tunnel moderni/ Teatro Romano/ Visita di una parte del Teatro Romano a Napoli, inglobato nelle abitazioni di Via Anticaglia, Vico Cinquesanti e Via S. Paolo. ect.
Durante il percorso pedonale si scendono molti gradini, le persone anziane possono appoggiarsi ad uno scorrimano, si informa altresì che non ci sono ascensori e scale mobili.