Continuano gli eventi del Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, che giovedì 4 luglio ore 21 al Teatro Grande di Pompei presenta, nell’ambito della rassegna Pompeii Theatrum Mundi, promossa dallo Stabile di Napoli — quest’anno anche tra i Progetti speciali del NTFI — la prima assoluta di Satyricon di Francesco Piccolo, ispirato a Petronio, per la regia di Andrea De Rosa, con Noemi Apuzzo, Alessandra Borgia, Francesca Cutolo, Michelangelo Dalisi, Flavio Francucci, Antonino Iuorio, Serena Mazzei, Lorenzo Parrotto, Anna Redi, Andrea Volpetti.
Ancora alle 21 al Teatro Mercadante, per la sezione Italiana, debutta la prima versione teatrale di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, nell’adattamento teatrale di Antonio Piccolo, con la regia di Arturo Cirillo, anche in scena insieme a Valentina Picello, Riccardo Buffonini, Alessandra De Santis, Rosario Giglio, Sara Putignano, Giacomo Vigentini, Giulia Trippetta (replica il 5 luglio ore 19).
Alle 21 alla Sala Assoli, è previsto In flagrante delicto – Gesualdo da Venosa, Principe dei Musici, ideazione e regia di Roberto Aldorasi, testi di Francesco Niccolini, con Marcello Prayer. Un lavoro di ricostruzione e ricerca, di verità storica e riproposizione poetica, fra storia, mito e leggenda, sulle tracce di Gesualdo da Venosa (replica il 5 luglio ore 19).
Alle 22 si continua con la musica al Cortile d’Onore di Palazzo Reale, con Voci del Mediterraneo, arrangiamenti e direzione musicale di Carlo Morelli, con il coro della Città di Napoli e M’Barka Ben Taleb. Lo spettacolo è un viaggio dalla canzone classica napoletana al soul partenopeo, dalle nuances delle villanelle napoletane al blues mediterraneo.
Per la sezione Osservatorio ore 19 a Galleria Toledo, debutta Respiro piano, scritto da Piera Russo e Nicola Maiello, diretto e interpretato da Piera Russo. Lo spettacolo racconta del percorso di emancipazione femminile di una donna, Matilde, nata da un rapporto extraconiugale nascosto per non macchiare l’onore.
Continuano anche gli appuntamenti con Puglia Showcase Kids 2019, la vetrina pugliese di teatro, danza, musica, cucina ed enogastronomia, che fino al 5 luglio sarà ospitata al NTFI. Si parte alle ore 10.30 a Palazzo Reale con il forum Il teatro per ragazzi in Italia, realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con ARTI (Associazione delle Reti Teatrali Italiane). Alle 10.30 al Teatro Nuovo va in scena Pulcilele… Omaggio a Emanuele Luzzati – Opera comico-musicale per burattini su musiche di Gioacchino Rossini di Paolo Comentale, anche regista dello spettacolo e interprete insieme a Giacomo Dimase. In questo lavoro Pulcinella compie un coloratissimo viaggio tra gatti canterini, Paladini e Mori, Principesse rapite e Gani traditori. Tra fughe, parapiglia, inseguimenti, magiche sparizioni e sonorissime bastonate. Alle 17 si prosegue con Cappuccetto rosso al Teatro Nuovo, drammaturgia, regia, scene e luci di Michelangelo Campanale, con Claudia Cavalli, Marco Curci, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Roberto Vitelli e le coreografie di Vito Cassano. Campanale dirige un gruppo di danzatori-acrobati affrontando la più popolare tra le fiabe. Al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale ore 21, sarà la volta di Zanna bianca di Francesco Niccolini, liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London, per la regia di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, quest’ultimo anche interprete dello spettacolo.
Alle 22.30 il Giardino Romantico di Palazzo Reale accoglie il Puglia Village, che propone Puglia Showcooking, intrattenimento culinario con protagonista il ricco patrimonio di gusti, sapori e profumi di Puglia.
IL PROGRAMMA in dettaglio
Dopo il singolare e applaudito allestimento di Le Baccanti presentato nel 2017, torna, alle 21, al Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei, il regista Andrea De Rosa che per l’edizione 2019 della rassegna Pompeii Theatrum Mundi promossa dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale — quest’anno anche tra i progetti speciali del NTFI — firma il Satyricon scritto da Francesco Piccolo ispirato a Petronio.
Lo spettacolo è interpretato da Noemi Apuzzo (Fortunata), Alessandra Borgia (La signora disperata), Francesca Cutolo (La donna delle canzoni), Michelangelo Dalisi (L’intellettuale), Flavio Francucci (Encolpio), Antonino Iuorio (Trimalcione), Serena Mazzei (La ragazza anoressica), Lorenzo Parrotto (Ascilto), Anna Redi (L’attrice impegnata), Andrea Volpetti (Gitone). Le scene e i costumi sono di Simone Mannino; il disegno luci di Pasquale Mari; sound designer G.U.P. Alcaro; le coreografie sono di Anna Redi; la produzione è del Teatro Stabile Napoli-Teatro Nazionale, Teatro di Roma-Teatro Nazionale, Fondazione Campania dei Festival–Napoli Teatro Festival Italia.
«Abbiamo – scrive Andrea De Rosa nelle note – un po’ tutti la sensazione di stare vivendo un periodo di impasse, di decadenza e di transizione verso qualcosa di sconosciuto. Da quando sono crollate le ideologie e le utopie che hanno segnato e insanguinato il Novecento sembra essere venuta meno la direzione storica da seguire e, non essendo chiara la méta, sembra non ci sia altra strada che girare a vuoto. Per questo ho chiesto a Francesco Piccolo di scrivere un testo che, ispirandosi al Satyricon di Petronio – che della decadenza dell’impero romano fece un ritratto memorabile – tentasse di raccontare la nostra decadenza, cercando di coglierne la peculiarità. Con una felicissima intuizione Francesco Piccolo ha individuato nell’impoverimento linguistico il tratto che sta segnando la nostra epoca e lo ha fatto diventare materiale».
Un mix di sorprendenti brandelli narrativi, tra sesso, strani riti, naufragi, risse, speculazioni d’arte, truffe ben congegnate e licantropi, tra i quali spicca qualche porzione più ampia come la celeberrima, scintillante Cena di Trimalcione. «Cercare di raccontare – sottolinea ancora il regista – attraverso il senso del ridicolo, la pena, il dolore, ma anche la tenerezza e il profondo senso di umanità che si nasconde dietro questo smarrimento è la sfida che mi pongo con questo spettacolo». Si comunica che nello spettacolo è presente un nudo femminile integrale.
Al Teatro Mercadante ore 21, Arturo Cirillo porta in scena la prima versione teatrale di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, nell’adattamento di Antonio Piccolo, con Arturo Cirillo (Sig. Bennet e Lady Catherine de Bourgh), Valentina Picello (Elizabeth Bennet), Riccardo Buffonini (Fitzwilliam Darcy), Alessandra De Santis (Sig.ra Bennet), Rosario Giglio (Collins), Sara Putignano (Jane Bennet)
Giacomo Vigentini (Charles Bingley), Giulia Trippetta (Charlotte e Caroline Bingley).
Così il regista spiega la sua decisione di realizzare scenicamente il romanzo della Austen: «Perché penso – scrive nelle note di regia – che sia una scrittrice con un dono folgorante per i dialoghi. Perché sono affascinato dall’Ottocento, e dal rapporto fra i grandi romanzi di quell’epoca e la scena. Infatti provai un raro piacere, svariati anni fa, ad affrontare uno strano testo di Annibale Ruccello ispirato a Washington Square di Henry James. Perché l’ironia di questa scrittrice, il suo sguardo acuto ma anche distaccato sui suoi personaggi l’amo molto. Perché il mondo della Austen dove apparentemente non accade mai nulla di eclatante, abitato per la maggior parte da creature che stanno abbandonando la fanciullezza per diventare ragazze da marito o giovani scapoli da sposare, mi affascina. Perché questo mondo sociale dove ci si conosce danzando, ci si innamora conversando, ci si confida con la propria sorella perché i genitori sono, ognuno a suo modo, prigionieri del proprio narcisismo, non mi sembra così lontano da noi. La povera e zitella Jane Austen si divertì a sottrarsi a tutto questo mettendolo in scena nei suoi romanzi. Per fare questo si cala nei suoi personaggi/alter ego amandoli e prendendoli un po’ in giro, magari standosene nascosta dietro una tenda ad osservarli, ridacchiando tra sé. Da dietro quella tenda, come nel buio di una quinta, celata agli sguardi altrui ma attenta a non farsi sfuggire nulla di ciò che accade, Jane Austen reinventa la realtà attraverso la sua rappresentazione, ma mai smettendo di essere vera. Come avviene in teatro».
Lo spettacolo si avvale delle scene di Dario Gessati, dei costumi di Gianluca Falaschi; le luci sono a cura di Camilla Piccioni; le musiche di Francesco De Melis. Replica il 5 luglio ore 19.
Ancora per la sezione Italiana, ore 21 alla Sala Assoli, va in scena In flagrante delicto – Gesualdo da Venosa, Principe dei Musici, ideazione e regia di Roberto Aldorasi, testi di Francesco Niccolini, con Marcello Prayer. Lo spettacolo porta avanti il tentativo di sottrarre all’oblio un personaggio dall’ombra inquietante, pieno di contraddizioni e turbamenti, e un tempo, quello tra fine Cinquecento e inizio Seicento, cupo e violento, eppure ricco di scoperte rivoluzionarie. Il lavoro prova, come in un quadro di Caravaggio, tra luce e ombra, a ricostruire il mosaico: la vita, l’epoca, i sentimenti, la religione, la colpa, il dovere, la forma e la musica. Come in un madrigale, tesse la trama delle mille voci della mente di Gesualdo, la polifonia dissonante della sua coscienza e delle sue passioni, della sua indole e dei suoi doveri, delle sue composizioni sublimi e dei suoi delitti, esplorando il confine tra narrazione e teatro drammatico proprio come, all’inizio del Seicento, la composizione musicale oscillava tra polifonia e monodia, tra la pittura musicale dei testi e la nascita del melodramma.
Lo spettatore di In flagrante delicto è immerso in una camera d’ascolto disegnata con cinque diffusori che compongono uno spazio acustico dinamico e intermediale: la drammaturgia delle voci, dei suoni e delle musiche dello spettacolo genera e trasforma ambienti, in un movimento continuo gestito dalla regia del suono e, tramite gli impulsi vocali, dall’attore stesso. Le luci dello spettacolo sono a cura di Danilo Facco; il sound engineering di Carmine Minichiello; le musiche sono firmate da Alessandro Grego. Replica il 5 luglio ore 19.
Alle 22 si continua con la musica al Cortile d’Onore di Palazzo Reale, con Voci del Mediterraneo, arrangiamenti e direzione musicale Di Carlo Morelli, con coro della Città di Napoli e M’Barka Ben Taleb. Lo spettacolo è un fantastico viaggio dalla canzone classica napoletana al soul partenopeo, dalle nuances delle villanelle napoletane al blues mediterraneo: gli arrangiamenti del maestro Carlo Morelli esaltano e colorano il programma musicale di moderne sonorità pop e soul, presentando rielaborazioni di brani intramontabili, come Tammurriata nera, Luna rossa, Tu vuò fa’ l’americano. Una rappresentazione che parla di Napoli attraverso le note degli autori della tradizione, ma valorizza anche il profondo connubio culturale e musicale tra Tunisia e Napoli. Lo spettacolo è programmato per L’Universiade 2019.
Nuovo debutto anche all’Osservatorio del NTFI, che alle 19 alla Galleria Toledo, presenta Respiro piano, scritto da Piera Russo e Nicola Maiello, diretto e interpretato da Piera Russo. In scena il percorso di emancipazione femminile di Matilde, nata da un rapporto extraconiugale nascosto per non macchiare l’onore, che decide di andare fino in fondo al proprio passato.
Matilde è alle prese con gli operai intenti a liberare la casa della famiglia d’origine. La giovane ha deciso di cedere l’appartamento e sta selezionando la mobilia da tenere in ricordo, da vendere all’antiquario o distruggere. Ogni oggetto le rievoca un ricordo lontano. Cresciuta in un ambinte caratterizzato da una cultura fortemente patriarcale, che ha la pretesa di controllare la vita con rigide regole, Matilde, a sua insaputa, rappresenta il diverso, lo scarto dalla norma.
La verità celata confonde, si intravede nei non detti e si palesa in violenza, che Matilde, bambina ignara, subisce. Ma lei, diversa di sangue, si fa carico di una diversità di pensiero, sceglie di aprire l’armadio, il luogo che più la spaventa, e di andare in fondo a se stessa per uscirne finalmente integra. Matilde è il simbolo della rivoluzione, dove per atto rivoluzionario si intende la ricerca coraggiosa dell’autenticità. Le musiche dello spettacolo sono di Francesco Granatello, Frankie Broccoli; le scene di Rossella Pugliese.
Puglia Showcase Kids 2019 propone il forum Il teatro per ragazzi in Italia, in collaborazione con ARTI (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) al Palazzo Reale giovedì 4 luglio, dalle 10.00 alle 13.30.
Un focus di approfondimento moderato da Laura Palmieri (RAI Radio3) sullo stato del teatro dedicato ai ragazzi in Italia, che svilupperà due tematiche centrali su cui dibattere con tutti i comparti di settore: l’importanza strategica del Teatro Ragazzi per la crescita culturale dei territori, non solo per la creazione di nuovo pubblico ma soprattutto per la valenza sociale che la partecipazione attiva al teatro comporta nelle giovani generazioni; le risorse e l’attenzione che MiBAC e MIUR, Regioni ed Enti Territoriali dedicano a questo settore in relazione allo sviluppo della filiera.
La premessa sarà affidata ad un pensiero di Jetse Batelaan (direttore artistico Theater Artemis), Leone D’Argento a La Biennale Teatro 2019, in una video intervista di Ileana Sapone. A seguire parlerà Giorgio Testa (Presidente Casa dello Spettatore). Sono previsti i saluti Istituzionali di: Loredana Capone (Assessore Industria turistica e culturale, Gestione e valorizzazione dei beni culturali Regione Puglia), Vincenzo Santoro (responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo ANCI), Giuseppe D’Urso (Presidente Teatro Pubblico Pugliese), Ruggero Cappuccio (Direttore Artistico Napoli Teatro Festival Italia). Introducono Salvatore Giuliano (Sottosegretario Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – MIUR) e Alessandra Carbonaro (Componente VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione – Camera dei Deputati). Intervengono Carmelo Grassi (Presidente ARTI – Associazione Reti Teatrali Italiane), Fabio Naggi (Vicepresidente Associazione teatro ragazzi – AS.T.R.A.), Ruggero Sintoni (Presidente Associazione nazionale dei Teatri Stabili d’Arte Contemporanea – A.N.T.A.C.), Clara Cottino (Membro del Direttivo Associazione nazionale delle Compagnie e delle Residenze di Innovazione Teatrale – A.N.C.R.I.T), Hilenia De Falco (Membro del direttivo e coordinatrice del Tavolo Formazione – C.Re.S.Co. – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea), Rossella Marchi (Premio Eolo), Cristina Cazzola (Direttrice artistica SEGNI New Generations Festival), Giovanna Palmieri (Presidente ASSITEJ International Association of Theatre for Children and Young People – Italia). Le conclusioni sono affidate a Onofrio Cutaia (Direttore generale dello Spettacolo dal vivo – Ministero per i Beni e delle Attività Culturali).
Alle 10.30 al Teatro Nuovo si parte con gli spettacoli. Ad aprire la giornata di eventi sarà Pulcilele… Omaggio a Emanuele Luzzati, opera comico-musicale per burattini su musiche di Gioacchino Rossini di Paolo Comentale, anche regista dello spettacolo e interprete insieme a Giacomo Dimase.
PulciLele è uno spettacolo di teatro di figura che racchiude tre storie, con Pulcinella protagonista assoluto, per cui il Maestro Luzzati disegnò i burattini. Racconta di amore, potere e guerra per terminare con un racconto breve senza parole, molto poetico.
Alle 17 si prosegue con Cappuccetto rosso al Teatro Nuovo, drammaturgia, regia, scene e luci di Michelangelo Campanale, con Claudia Cavalli, Marco Curci, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Roberto Vitelli e le coreografie di Vito Cassano. Lo spettacolo è vincitore del Premio Eolo Award 2019, assegnato da esperti del teatro per le nuove generazioni e dalla rivista online “Eolo”, diretta da Mario Bianchi. Protagonista è un lupo che si prepara a cacciare: qualsiasi animale del bosco, può andar bene, l’importante è placare la fame. Ma la sua preda preferita è Cappuccetto Rosso. Così è scritto, da sempre: nello show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma Il Lupo, che non vince, non muore mai. Michelangelo Campanale dirige un gruppo di danzatori-acrobati affrontando la più popolare tra le fiabe. Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900. Le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.
Al Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale ore 21, va ancora in scena un altro spettacolo vincitore del prestigioso Premio Eolo, Zanna bianca di Francesco Niccolini, liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London, per la regia di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, quest’ultimo anche interprete dello spettacolo. Uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, no all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. Un omaggio a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
Alle 22.30 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale al Dopofestival è previsto il Puglia Village, realizzato con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. L’abituale Dopofestival offre un momento di intrattenimento enogastronomico con lo Showcooking pugliese in chiave soul con Nick Difino e Tuppi B dj (Tielle, tiane e altre storie pugliesi). Nella stessa serata è previsto il concerto dell’Apulian Youth Chamber Orchestra, orchestra da camera giovanile diretta da Teresa Satalino, composta da musicisti tra i 13 e 25 anni provenienti da tutti i Conservatori di musica pugliesi; e ancora il Tarallo Lab, laboratorio di cucina per bambini di 5 ai 10 anni e genitori a cura di Tenuta Melofioccolo.
Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 – 19.00
mail: biglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626
Intero € 8,00
ridotto under 30 – over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale
Per informazioni www.napoliteatrofestival.it