Momenti di paura per nove diportisti, tra i quali due bambini di uno e sette anni, la cui imbarcazione è affondata al largo di Massa Lubrense.
I nove, componenti di una famiglia, erano partiti da Castellammare di Stabia con una barca noleggiata di 7 metri e mezzo ed hanno raggiunto a Capri.
Al rientro lo scafo ha cominciato a riempirsi d’ acqua, tra il panico dei passeggeri. L’ incidente è stato notato da una piccola imbarcazione da diporto, che ha avviato il trasbordo degli occupanti. Poco dopo è giunto un battello pneumatico della Capitaneria di Porto di Castellammare, agli ordini del Comandante Ivan Savarese che ha messo in salvo i diportisti mentre l’ imbarcazione colava a picco. I naufraghi sono stati trasportati a terra in stato di choc.
La Capitaneria di Porto ha aperto un’ inchiesta sulle cause del naufragio, che potrebbe essere stato causato dal malfunzionamento della pompa di sentina. Il proprietario della barca affondata è stato diffidato a rimuovere immediatamente il relitto. (ANSA)