dalla Fisi (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) riceviamo e pubblichiamo
Mentre un governo tecnicamente fuorilegge vara per il 1 Febbraio nuove restrizioni e nuove violazioni dei diritti fondamentali, lo sciopero della fame a staffetta vede il passaggio di
testimone da Nino Musco (sindacato Fisi, vigili del fuoco di Cuneo) al professor studente di Resistenza Radicale, Davide Tutino, anch’egli sindacalista Fisi.
Davide Tutino, già in sciopero della fame dal 31 Dicembre 2021 al 17 Gennaio scorso, era stato sostituito fino ad oggi da Nino Musco.
Riprendendo questa forma di lotta, Davide Tutino, dichiara: “diamo corpo alla fame di giustizia e verità che attraversa il paese, diamo corpo alla disobbedienza.
Questo regime non può reggere ad una disobbedienza di massa organizzata, che dal primo Febbraio deve farsi sempre più pressante.”