“Il Governo di centrodestra continua nell’opera di liberazione degli alloggi occupati abusivamente a Pizzofalcone. Un messaggio preciso per ribadire inflessibilità con i criminali, vicinanza e sostegno ai legittimi assegnatari delle case. Dopo anni di mancanza di controlli, immobilismo e incapacità da parte della sinistra, elementi che hanno permesso alle organizzazioni malavitose di mettere in piedi in diverse zone di Napoli, l’indegna ‘agenzia immobiliare della camorra’, il vento è finalmente cambiato e soffia con i fatti. Un grazie alle forze dell’ordine e a tutti gli operatori che hanno effettuato lo sgombero e che continuano a lavorare, giorno dopo giorno, per l’affermazione della legalità. Avanti così”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.
Ennesimo sgombero a Napoli, al civico 35 di via Egiziaca a Pizzofalcone, dove, questa volta, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale hanno notificato un decreto di sequestro a 20 persone che, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura partenopea, hanno occupato abusivamente 19 appartamenti e adesso sono costretti a sgomberare gli alloggi.
Le indagini hanno preso il via dopo l’occupazione abusiva dell’abitazione di Carlotta, un’ex professoressa di 90 anni che si allontanò per qualche giorno da casa per accertamenti medici e che al suo rientro a casa trovò i suoi mobili abbandonati in strada e le serrature della porta cambiate.
Gli accertamenti della Squadra Mobile, del Commissariato San Ferdinando, del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Napoli, della Guardia di Finanza di Napoli e della Polizia Locale (Unità Operativa Tutela Patrimonio) hanno consentito di individuare 35 appartamenti occupati abusivamente anche da persone legate alla camorra. Nel dicembre 2022 sono state sgomberate le prime 16 abitazioni nel palazzo di via Egiziaca facente parte del patrimonio del Comune di Napoli che lo ha acquistato dall’Agenzia del Demanio nell’anno 2016.
Nell’edificio ci sono 85 appartamenti per i quali non sono previsti particolari parametri di assegnazione ma è necessaria la stipula di un contratto di locazione che preveda il pagamento di un canone mensile. Le indagini interforze hanno consentito di raccogliere numerosi elementi, a carico degli indagati nei confronti dei quali viene ipotizzata l’invasione di terreni ed edifici.