17 anni fa l’omicidio di un 27 enne, che era passato con gli “scissionisti” del clan. Oggi a Pietro Vollaro, figlio di Luigi Vollaro, detto “il califfo”, ritenuto il capo dell’ omonimo clan, e ad Antonio Romagnoli, affiliato, entrambi già detenuti per altri reati, è stata notificata dalla Polizia un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Pietro Vollaro avrebbe dovuto essere scarcerato Martedì prossimo.I fatti contestati risalgono al 10 gennaio 2002.
A Portici,in in via Rossano,gli agenti del Commissariato e della Squadra Mobile di Napoli,trovarono il cadavere di Giuseppe Obermayer, 27 anni, un affiliato al clan Vollaro avvicinatosi agli “scissionisti” dell’ organizzazione camorristica.
All’ospedale “Maresca” di Torre del Greco nelle stesse ore giunse Lorenzo Cozzolino, 32 anni, ferito da un proiettile.
I destinatari dell’ ordinanza sono ritenuti responsabili di omicidio in concorso tra loro, con l’aggravante di avere agito con premeditazione e di aver commesso il reato al fine di agevolare il clan.