C’è la faida tra due famiglie dietro l’omicidio di Aldo Pezzella che fu ucciso all’interno del bar di San Giovanni a Teduccio, periferia di Napoli, nel febbraio 2005.
E’ quanto hanno ricostruito i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Zappella.
Poche ore dopo l’uccisione di Pezzella le forze dell’ordine intervennero nel garage in uso ad Antonio Zappella, padre dell’indagato; si erano presentati sei uomini armati che avevano sparato colpi d’arma da fuoco ed incendiato diversi automezzi.
Le indagini hanno inquadrato gli eventi nell’ambito di una faida familiare tra le famiglie Pezzella e Zappella, iniziata nel 2002 con l’omicidio di Ciro Zappella.
L’indagato, dopo l’omicidio, si è rifugiato prima nel basso Lazio, poi in Emilia Romagna e quindi in Messico per evitare ritorsioni dei Pezzella i quali si erano organizzati con apposite ronde nel quartiere di San Giovanni per individuarlo. (ANSA)