Oltre 200 chilogrammi di pane sono stati sequestrati dai carabinieri tra Napoli e provincia. I militari, a Caivano, insieme a personale del Nas, hanno bloccato l’autista di un furgone all’interno del quale erano stipati grossi cesti di pane privi di indicazioni sulla tracciabilità.
Sono poi stati individuati i locali dove il pane era stato preparato e messo in vendita: tra polvere e sporcizia prodotti da forno esposti senza alcuna protezione, confezione e indicazioni sulla filiera produttiva.
Sequestri anche ad Afragola: il titolare, oltre a garantire lavoro “in nero” a due persone, esponeva alimenti senza alcuna indicazione sulla tracciabilità.
Ed ancora, a Giugliano in Campania, denunciato un 67enne del posto già noto alle forze dell’ordine perché sorpreso a gestire un panificio abusivo nella sua abitazione. Sequestri anche a Napoli, nei quartieri di Pianura, Rione Traiano, San Giovanni a Teduccio: chili di pane venduti su bancarelle improvvisate in strada o in auto. (ANSA)