“Il rifiuto al Napoli? Mi ha sempre spiegato che non ha mai detto no a Napoli. Chiese a Ferlaino di fare una squadra vincente, Ferlaino disse che non avrebbe fatto una squadra vincente ed allora rifiutò.
Ma Paolo adorava Napoli ed il popolo napoletano: gli è sempre dispiaciuto non vestire la maglia azzurra”: ai microfoni di Radio Punto Nuovo, la moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, racconta il perché del no di ‘Pablito’ al Napoli.
La moglie di Rossi racconta anche la reazione del marito alla notizia della morte di Diego Armando Maradona: “Quando è morto Maradona, Paolo ha iniziato a singhiozzare come un bambino – le parole della Cappelletti – è stato un momento doloroso. Spero che adesso stiano assieme”.
“La mia scelta di raccontare Paolo è la voglia di regalare un po’ di Paolo a tutti, perché lui amava parlare con tutti, regalava un sorriso a tutti – ha continuato – Per questo ho preferito non chiudermi del mio dolore straziante, ma parlarne, parlare del valore della condivisione. Parlare del donarsi agli altri. Non lo faccio per sfruttare la scia di questo sentimento: sento fortissimo un sentimento dall’Italia. L’ho conosciuto quando già aveva smesso di giocare: ed ho recuperato rivivendo con lui quei momenti. In questo percorso di malattia difficile: questo sarà il nostro Mondiale gli dicevo, ma non ce l’abbiamo fatta. Il suo sorriso mi ha fatto innamorare, era la forza che lo distingueva dagli altri”.
“Andremo avanti con la Paolo Rossi Accademy – ha concluso – spero con la collaborazione di Tardelli e Cabrini, anche con borse di studio internazionali”. (ANSA).