Nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Napoli si è verificato un episodio sconvolgente, immortalato da un video e riportato dal quotidiano “Il Mattino”. In questo video, due pazienti anziani sono mostrati con le braccia legate alle sponde del letto tramite brandelli di lenzuola.
La situazione è stata denunciata da una persona che era andata a visitare un parente di 92 anni, recentemente ricoverato a causa di un problema neurologico improvviso.
Il video ha suscitato indignazione e preoccupazione, inducendo l’ASL Napoli 1 a lanciare un’indagine interna per fare luce sull’accaduto. Un simile trattamento dei pazienti, in particolare di quelli più vulnerabili come gli anziani, solleva questioni gravi sulla qualità dell’assistenza e sul rispetto dei diritti umani all’interno della struttura sanitaria.
L’Ospedale San Paolo, situato nel quartiere Fuorigrotta, non è nuovo alla ribalta delle cronache per episodi preoccupanti legati all’assistenza sanitaria.
Nel 2017, l’ospedale era già stato al centro di uno scandalo quando una paziente era stata trovata ricoperta di formiche durante il suo ricovero nel reparto di Medicina generale. Quell’episodio aveva sollevato serie questioni sulla pulizia e la gestione dell’ospedale, portando a una vasta indignazione pubblica e a nuove indagini.
Questi episodi indicano una necessità urgente di riforme e miglioramenti nella gestione delle strutture sanitarie, nonché una maggiore attenzione ai diritti dei pazienti e alle condizioni di ricovero.
È fondamentale che le autorità sanitarie intervengano prontamente per garantire che situazioni simili non si ripetano, migliorando la formazione del personale e assicurando strutture adeguate per il trattamento rispettoso e dignitoso di tutti i pazienti.
“Quanto documentato dal quotidiano ‘Il Mattino’ all’ospedale San Paolo di Napoli rappresenta la cartina di tornasole del baratro in cui la gestione di questa amministrazione regionale ha precipitato anche la sanità, in Campania. Il gravissimo episodio del paziente 92enne legato al letto è solo l’ultimo di una lunga serie. Nelle scorse settimane, infatti, ho segnalato direttamente al dg dell’ospedale Cardarelli, anche con delle foto, le gravi condizioni in cui versava una 74enne ricoverata nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio collinare, una situazione – che secondo quanto riferitomi dai familiari – sarebbe stata frutto anche di una assistenza non adeguata al caso. Su episodi del genere che evidenziano un’azione degradante nei confronti degli ammalati va fatta immediatamente luce sotto il profilo delle responsabilità, per questo motivo presenterò apposita interrogazione consiliare. Ma al di là dei singoli casi, per niente isolati, è quanto mai evidente che ormai la salute pubblica nella nostra regione è sempre più alla deriva e lo sfascio ha un nome e cognome: Vincenzo De Luca. Altro che miracolo campano di cui si riempie la bocca il governatore. Vergogna”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania.