Pubblico delle grandi occasioni al Complesso Monumentale di San Severo al Pendino in via Duomo per la terza edizione di “Una pergamena per la solidarietà – Città di Napoli”, evento organizzato dall’Associazione Alec in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli, che premia e fa conoscere l’opera ed il lavoro di persone e realtà associative impegnate quotidianamente nel sociale.
L’incontro è stato condotto dalla giornalista Patrizia de Mascellis ed è iniziato con i saluti istituzionali della Presidente dell’Associazione Alec Zeneida Sierra e dell’instancabile Alfonso Angrisani, avvocato e coordinatore regionale FISAPI, che in queste settimane sta costituendo una rete di professionisti impegnati a sostenere le persone diversamente abili. Presenti anche la Console della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli Amarillis Gutierrez Graffe, Maria Teresa Pepe, Gerardo Moretta, Francesco Saverio Festa ed Ilva Primavera.
Tra i premiati il Console del Benin a Napoli, Dr. Giuseppe Gambardella, che ha testimoniato con un video l’attività in cui è impegnato, come costruire pozzi d’acqua potabile e scuole nel paese centrafricano, la Console della Colombia a Roma Beatriz Helena Calvo Villegas, Mario Annunziata, Domenico Cannone, Assunta Cesarano, Giuseppe Cesarino, Mario Carannante, Immacolata Esposito, Alessandro Ferrara, Francesco Granata, Francesco Grandulli, Alberta Greco Polito, Rita Guacci, Antonietta Mollaro, il Movimento della Divina Misericordia di Napoli “Gesù confido in Te”, Lidia Pellegrino, Pierpaolo Pellegrino (di Salerno Formazione), Umberto Pezzone, Maria Rosaria Pilla (presidente regionale del Movimento Cristiano Lavoratori), Giovanni Raiola, Alfonso Sarno, Teresa Sora e Caterina Squillace.
Premiati anche Agostino Marotta, editore di Gazzetta di Napoli con La Comunicazione ADV ed il direttore di Gazzetta di Napoli Pietro Pizzolla.
La giornata è stata conclusa con l’esibizione della cantante Ilva Primavera (impegnata con il suo Salotto Primavera al Vomero nella diffusione della cultura napoletana e della canzone napoletana classica) che ha allietato la platea con due classici come Dicitencello Vuje e Reginella.