Partita a scopo benefico tra ragazzi di due famosi licei di Napoli: Sannazaro contro Tito Lucrezio Caro, meglio noto come il Settimo. Doveva essere una gara spettacolare sotto tanti punti di vista e lo è stato fino a pochi minuti dalla sospensione. I capitani delle due squadre, prima di scendere in campo, hanno ricordato a tutti i presenti e quelli a casa quanto fosse importante essere lì sugli spalti e aver contribuito con l’acquisto del ticket alla ricerca Telethon e alla fondazione Pignatelli di Napoli. E lo spettacolo stava andando alla grande, grazie al calcio giocato, alla musica e alle coreografie delle cheerleader presenti allo stadio Simpatia di Pianura, il quartiere in cui si è svolta la terza edizione del Goal of Life.
Tuttavia, sullo scadere del tempo regolamentare, è piovuto un petardo sulla tribuna riservata ai tifosi del liceo Sannazaro. Un ragazzo è stato ferito alla mano ed è stato subito assistito in loco per essere portato d’urgenza in ospedale al San Paolo, poi al Pellegrini dov’è stato operato.
La partita tra Sannazaro e Settimo è stata sospesa, quando ormai mancavano spiccioli al termine effettivo dei novanta minuti. E in realtà giovedì 23 dicembre l’organizzazione dell’evento avrebbe dovuto far disputare un’altro match: il classico Umberto contro Mercalli.
L’accaduto ha scosso i ragazzi presenti in tribuna e non solo. Chi faceva parte del gruppo di tifosi della squadra del Sannazzaro è scappato dal settore dopo lo scoppio di due petardi, per paura che potessero arrivarne altri. Tanto stupore, terrore e incredulità, invece, nell’altro settore occupato dai ragazzi del Settimo, separati dallo staff dell’organizzazione proprio per evitare incidenti. E non sono bastate le numerose raccomandazioni fatte prime e durante la partita per evitare l’episodio.
In relazione alla notizia dello studente napoletano ferito da un petardo nel corso di un torneo di calcio tra istituti superiori del capoluogo partenopeo organizzato con finalità di raccolta fondi, Fondazione Telethon esprime il profondo dispiacere per quanto accaduto e si stringe al ragazzo ferito e alla sua famiglia, augurandogli una pronta ripresa.
Fondazione Telethon precisa inoltre di non essere tra gli organizzatori dell’evento, contrariamente a quanto scritto da alcuni media, e di non essere in alcun modo a conoscenza dell’iniziativa.