L’iniziativa è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori dell’agroalimentare, dell’alta tecnologia, della moda, dell’arredo, delle costruzioni, dell’energia e della mobilità. Al via la formazione per le aziende selezionate grazie all’intesa tra l’ente camerale partenopeo (tramite l’Eurosportello e l’Unione degli Industriali) e l’Agenzia Ice.
Cinquanta milioni di euro destinati alle imprese del Mezzogiorno per crescere sui mercati internazionali: sono le risorse del piano Export Sud, programma triennale che rientra nelle misure previste dal Pac, messo a punto dalla Dgiai del MInistero per lo Sviluppo Economico, di cui l’Ice-Agenzia è il soggetto attuatore.
Si tratta del più rilevante intervento mai programmato a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese del Mezzogiorno. Il Piano è rivolto alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori dell’agroalimentare, dell’alta tecnologia, della moda, dell’arredo, delle costruzioni, dell’energia e della mobilità, in quattro regioni del Sud: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
“Questo progetto nacque con un accordo fatto a suo tempo con Mario Monti e Riccardo Passera – ha detto Riccardo Monti, presidente dell’Ice – per destinare risorse del Pac a una delle attività che genera vero sviluppo”. Sono circa 10mila, fa sapere, le aziende meridionali che saranno interessate da programma. Paolo Graziano, presidente dell’Unione degli industriali di Napoli, ha parlato di “vera politica industriale”. “In 4 anni di mio mandato abbiamo puntato sull’internazionalizzazione – ha sottolineato – ed è stata una panacea alla crisi, con questo strumento a disposizione del Sud si fa un passo in avanti”.
Il Piano prevede interventi formativi finalizzati ad accrescere le capacità imprenditoriali delle piccole e medie imprese e a renderle più competitive, attraverso l’acquisizione di conoscenze specialistiche e organizzative. In questo quadro l’Ice Agenzia, in collaborazione con l’Eurosportello della Camera di commercio di Napoli e con l’Unione Industriali di Napoli, organizza la prima edizione in Campania del percorso formativo denominato Export Lab, destinato a 25 pmi manifatturiere e di servizi, start-up, consorzi, reti d’impresa e poli tecnologici della regione.
“Abbiamo messo a disposizione le competenze dell’ente camerale per raggiungere gli obiettivi del piano – ha aggiunto Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli – L’Eurosportello ha siglato con l’Unione industriale di Napoli un piano per la realizzazione delle attività formative che inizieranno nei prossimi giorni, destinate a 25 aziende”.