“Dopo il grave episodio dei giorni scorsi in piazza degli Artisti, all’imbocco di via Recco, che coinvolse una signora investita da un autoveicolo mentre attraversava la strada, un altro grave episodio sale alla ribalta delle cronache. Un evento anch’esso prevedibile e previsto: un’autoambulanza del 118, proveniente dalla piazza, dopo aver imboccato a sirene spiegate via Recco, l’unica arteria disponibile al momento per il passaggio dei veicoli, è rimasta imbottigliata nel traffico, dal momento che si poteva transitare solo in fila indiana, a ragione dei numerosi veicoli e motocicli parcheggiati in seconda fila. Il tutto aggravato dall’assenza di vigilanza urbana “.
A denunciare ancora una volta i disastri causati dal divieto di transito nella piazza, imposto dalla municipalità collinare, dei quali le due vicende riportate rappresentano solo la punta dell’iceberg, divieto che permane nonostante le ripetute e quotidiane proteste dei residenti e dei commercianti, è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero.
“Il divieto di transito in piazza degli Artisti – sottolinea Capodanno – non ha solo sconvolto la viabilità veicolare ma anche quella pedonale, con persone che attraversano la piazza, in maniera disordinata, districandosi tra le auto, sovente senza utilizzare le poche strisce pedonali presenti, correndo conseguentemente gravi rischi. Una delle strade più penalizzate è proprio via Recco, strada perennemente intasata, dove l’inquinamento acustico e atmosferico raggiunge soglie inaccettabili dal momento che, per imboccare tale tratto di strada, a ragione della limitata carreggiata a disposizione, gli autoveicoli sono costretti a disporsi in fila indiana districandosi tra auto e motocicli fermi in seconda fila e tra occupazioni di suolo pubblico delle varie attività commerciali, anche di prodotti alimentari esposti sulla pubblica via. Un vero e proprio caos sul quale da tempo si chiede d’intervenire “.
“Infatti – puntualizza Capodanno -, con la chiusura al traffico di piazza degli Artisti nel tratto adiacente a via Luca Giordano, tutte le auto che arrivano nella piazza sono costrette a incanalarsi su via Recco, non essendo più possibile sia effettuare la rotatoria intorno alla piazza, sia arrivare alla parte alta del Vomero, attraverso via San Gennaro ad Antignano e via Merliani. Ad aggravare la situazione, già caotica, ha contribuito anche la creazione di una sorta di rotatoria in plastica all’imbocco su via Tino di Camaino, dove peraltro i pedoni continuano ad attraversare a proprio rischio e pericolo “.
“Un altro aspetto grave – aggiunge Capodanno – è la constatazione che, nell’ambito della municipalità collinare, specialmente nelle zone di maggior traffico come appunto piazza degli Artisti, non si vedono vigili urbani in servizio. Così come sono scomparsi i carri gru che, prima che venisse varato il provvedimento con il quale è stato vietato il transito, stazionavano permanentemente al centro di piazza degli Artisti “.
In considerazioni delle gravi ripercussioni che sta determinando l’attuale situazione, non solo sul traffico e sul conseguente smog ma principalmente per le presumibili ricadute sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini, come attestato dagli ultimi episodi verificatisi, si rinnova ancora una volta l ‘appello all’amministrazione comunale affinché, in tempi rapidi, venga ripristinato nella piazza in questione il dispositivo di traffico preesistente, vigente fino a prima delle festività natalizie dell’anno scorso ma anche disponendo un maggiore e più assiduo controllo da parte della polizia municipale.
Capodanno con l’occasione reitera l’appello al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri, affinché valuti, alla luce anche di quanto esposto e anche in considerazione degli ultimi gravi episodi denunciati, la sussistenza dei presupposti per l’apertura di un’indagine a salvaguardia della salute e della sicurezza dei cittadini.