Anticamente tutte le date del calendario erano dedicate a una entità o a un evento celeste, e non c’era differenza tra giorni sacri e profani perché ogni dì aveva una sua sacralità intrinseca. E’ una delle tante riflessioni profonde e suggestive contenute nel nuovo libro di Maurizio Ponticello, “I Pilastri dell’Anno” Il significato occulto del calendario.
L’autore, studioso di tradizioni italiche ed europee, ripercorre le radici degli eventi più noti ed importanti, confrontando e comparando diverse memorie europee, analizzando miti e simboli, le leggende che li collegano e la “corrispondenza perfetta” fra microcosmo e macrocosmo.
Il libro, che sarà presentato Venerdì 11 aprile alle 18,00 nei locali della Libreria Feltrinelli di Napoli, si interroga sulle connessioni nascoste tra il folclore e l’arte culinaria della tradizione, fra le festività della luce e quelle dei defunti, si interroga sulla possibilità di recuperare e riscrivere la storia delle vere origini di culti e tradizioni ancora vive, da Ognissanti all’Avvento, dal Natale alla Befana, dalla Candelora al Carnevale, dalla Pasqua al Calendimaggio, dalla Notte di Valpurga al Ferragosto.
Il libro esplora e cerca di interpretare e svelare i simbolismi ed significati misteriosi ed occulti che attraversano i differenti stati d’animo nei corsi stagionali, proponendo ai lettori una riflessione su una delle cose che diamo maggiormente per scontate: il tempo.