Rischiano multe da 2.500 a 25mila gli utenti della piattaforma Xtream Codes, sequestrata dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli sulla pirateria televisiva.
Al momento dello “spegnimento” vi erano 700mila utenti collegati, e un potenziale di 5 milioni di utenti totali, che con un abbonamento da 12 euro al mese riuscivano a guardare i programmi trasmesso dalla principali pay tv e dalla piattaforme a pagamento.
“Individueremo gli utenti italiani e verranno perseguiti”, ha spiegato il colonnello Giovanni Reccia, comandante del Nucleo speciale tutela della privacy e frode tecnologica.
L’indagine, svolta in collaborazione con Eurojust, è a carico di 25 soggetti, tra cui due greci, ideatori della piattaforma.
Base dell’organizzazione in Italia è Napoli, con collegamenti in 9 città italiane.
Agli accertamenti hanno collaborato i tecnici del reparto antifrode di Sky. (ANSA)