Nella nottata appena trascorsa, personale della Polizia di Stato del Commissariato Bagnoli, al termine di una brillante quanto celere ed incisiva attività di polizia giudiziaria, ha identificato e sottoposto a fermo di pg un pluripregiudicato resosi responsabile di una rapina aggravata dall’uso di un coltello in pregiudizio di tre giovani, tra cui una ragazza rimasta anche ferita; a nulla è valso il tentativo del bandito di sottrarsi alla cattura.
Sulla brillante operazione , è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale di Napoli del Coisp che ha dichiarato: “ Sono un genitore come tantissimi altri e pertanto certi episodi mi sconcertano. Aggredire e rapinare tre giovanissimi sotto la minaccia di un’arma e poi colpire una ragazza oltre ad essere azioni da vigliacchi sono reati gravissimi. Per fortuna questa volta il bandito di turno ha trovato dei ragazzi coraggiosissimi e molto precisi nel descrivere i fatti nonché dei poliziotti che avevano una profonda conoscenza del territorio e dei pregiudicati presenti. Un connubio perfetto che ha dato la possibilità di associare il colpevole alle patrie galere. Ora ci attendiamo che la Giustizia faccia il suo corso; certezza della pena e sospensione dei benefici sono l’unica soluzione per cercare di arginare questi fenomeni che costituiscono un grosso allarme sociale. La Polizia di Stato – continua Raimondi – e tutte le altre forze del Comparto Sicurezza sono e saranno sempre presenti sul territorio nonostante i grossi tagli inferti nell’ultimo decennio. Sembrerebbe che il vento stia cambiando, almeno per quanto riguarda il turn over; ci saranno assunzioni che andranno a tamponare leggermente l’emorragia dovuta ai pensionamenti dei poliziotti. Chiediamo al nuovo Governo che a breve andrà ad insediarsi di tenere in ben più alta considerazione la Sicurezza che , sebbene altri dicano il contrario, non deve mai essere considerata una spesa bensì un investimento . Un plauso va ai colleghi che così brillantemente si sono distinti dando esempio di professionalità; come sempre esortiamo, se mai ce ne fosse bisogno, il Questore di Napoli dott De Iesu a gratificare i suoi uomini per come meritano.”