Una scritta di circa 1,5 metri quadrati, raffigurante il simbolo identificativo del clan De Martino “XX”, coniato da Antonio De Martino, elemento di spicco dell’omonimo clan, che si trovava in via Eugenio Montale, nel quartiere Ponticelli di Napoli, è stato rimossa oggi dall’amministrazione comunale partenopea, con l’assistenza, interforze, di diverse pattuglie delle forze dell’ordine. Lo rende noto la Prefettura.
A poca distanza da quella scritta, inoltre, ne è stata oscurata un’altra, con la quale si commemorava Giulio Fiorentino, anch’egli ritenuto legato alla camorra, morto in un agguato proprio a Ponticelli, la notte tra il 13 e il 14 marzo scorsi. L’intervento – spiega il comunicato della Prefettura – fa parte del programma di interventi avviato a conclusione di un apposito tavolo tecnico, in ottemperanza agli esiti del Comitato ordine e sicurezza pubblica dell’area metropolitana del 4 marzo scorso.
Le rimozioni dei cosiddetti murales della criminalità proseguiranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, conclude la nota, con la finalità di ripristinare il rispetto della legalità con la progressiva rimozione di manufatti o altri simboli che insistono abusivamente sulla pubblica via, ferma restando l’eventuale sussistenza di specifici reati. (ANSA).