Nel tentativo di riscaldarsi un clochard accende un fuoco ma le fiamme lo avvolgono: viene salvato da due poliziotti. É accaduto sabato sera a Napoli.
In Via Manzoni i poliziotti hanno notato l’uomo, un 77enne, in difficoltà. Poco prima aveva acceso un fuoco per tentare di riscaldarsi; i suoi abiti, però, erano subito stati avvolti dalle fiamme. I due agenti hanno utilizzato l’estintore in dotazione all’autovettura di servizio soccorrendo l’anziano.
Portato dal ‘118’ nel vicino ospedale Fatebenefratelli, l’uomo ha riportato ustioni di primo grado ai glutei ed è stato giudicato guaribile in dieci giorni. I due poliziotti sono stati curati per le intossicazioni da fumo; guariranno in quattro giorni. I vigili del fuoco hanno bonificato l’area luogo dell’incendio.
Nella serata di sabato, un sabato tranquillo con giovani in attesa di entrare nei locali, una pattuglia della Polizia di Stato, precisamente delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, nel percorrere una strada del quartiere residenziale di Posillipo, nota un incendio che stava interessando un’area della ex funivia. I poliziotti appena scesi sentono urla strazianti di un uomo constatando subito che lo stesso fosse avvolto dalle fiamme. Incuranti dei rischi gli agenti riescono con mezzi di fortuna, ma con tanta professionalità a contenere le fiamme ed a salvare l’uomo in attesa dei Vigili del fuoco e del 118.
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, ha così commentato : ” Questa volta non bastano i semplici complimenti ai colleghi ; i due colleghi hanno dato altissimo esempio di senso del dovere, spirito di abnegazione. Paroloni solitamente utilizzati in cerimonie ufficiali, mavorrei sottolineare una cosa semplicissima: i colleghi hanno salvato da morte certa un uomo, un clochard, un ultimo tra gli ultimi. Per noi una vita resta una vita, senza distinzioni. Però la rabbia monta perché nel 2017 ancora ci sono troppe persone abbandonate a se stesse, clochard, fantasmi per la società. Dove sono le altre Istituzioni – continua Raimondi – dove sono gli organismi centrali e locali che dovrebbero evitare ciò? Non sempre due angeli giungeranno in tempo…..purtroppo!!!!! Ringrazio, a nome mio e del sindacato che rappresento , i due colleghi, di cui mi pregio di conoscere personalmente, per la eccezionale opera compiuta, perché credo che il salvataggio di una vita umana sia il massimo a cui si possa aspirare. Auguro ad entrambi di guarire in fretta e di ritornare in servizio perché il lavoro specialmente a Napoli non manca mai, essendo in deficit di risorse umane come rimarcato dallo stesso Capo della Polizia, Prefetto Gabrielli. Il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale, dr Michele Spina , Poliziotto vero, saprà sicuramente proporre i propri uomini per la meritata ricompensa avendo dato lustro all’amministrazione con il loro pregevole comportamento. Per il resto – conclude il leader regionale del Coisp – restiamo in trepidante attesa che il Governo si ricordi di noi , Servitori dello Stato, sbloccando il rinnovo del contratto, il riordino delle carriere, nuovi concorsi per arruolamento tutto quanto possa aiutarci ad aiutare gli altri!!”