Gli splendidi pavimenti a mosaico dell’atrio, dove fa bella mostra di sé anche quello, raffinatissimo, con l’orso ferito da un’asta che dà il nome alla casa. E poi la preziosa fontana ninfeo del viridario ovvero il giardino della villa, ricca di figure e colori. Terminato il restauro, riapre il 30 marzo a Pompei la casa dell’Orso Ferito insieme con un’altra casa bellissima, quella di Sirico, entrambe nella Regio VII, al centro dell’area archeologica e prospiciente il Foro.
Tra i lavori che sono stati fatti nella Casa dell’Orso Ferito, come anticipa sul sito degli scavi l’archeologa Zaira Maschio, anche la rifunzionalizzazione del canale di scolo dell’impluvium della casa, lungo circa 11 metri e completamente ostruito. Questo tipo di intervento ha un’importante funzione conservativa poiché, allontanando l’acqua dalla domus, contrasta una delle principali cause del degrado di Pompei
La casa dell’Orso Ferito, anticipa la soprintendenza, e’ stata interessata da interventi di messa in sicurezza nonché di restauro degli apparati decorativi nell’ambito degli interventi complessivi della Regio VII, mentre la casa di Sirico è stata oggetto di un ulteriore intervento previsto dal Grande Progetto Pompei, di messa in sicurezza e restauro.(ANSA).