Luminarie natalizie, per il primo anno, all’ingresso degli Scavi di Pompei. A partire dal 3 dicembre prossimo, i visitatori del sito archeologico che ha già superato i 3 milioni di visitatori, saranno accolti con l’allegria che caratterizza il periodo natalizio, ma anche con la riapertura di tante bellissime Domus restaurate. Cinque sontuose case saranno restituite ai visitatori.
Si parte questa mattina, alle ore 11, con la restituzione al pubblico della Casa dei Mosaici Geometrici (Regio VIII), così denominata per la ricca decorazione pavimentale con mosaici a tessere bianche e nere. Apre al termine degli interventi di restauro.
Si tratta di una delle più grandi Domus di Pompei con più di 60 ambienti su una superficie di 3mila metri quadrati e una scenografica disposizione a terrazze panoramiche. Il 2 dicembre sarà il ministro di Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, a inaugurare la ”Pompei per tutti”, ovvero i percorsi nel sito archeologico accessibili ai diversamente abili.
Un panorama “mozzafiato”, con Capri e lo scoglio di Rovigliano al centro del Golfo di Napoli: è la vista che offre la Domus dei “Mosaici Geometrici”, la nuova villa restaurata e presentata questa mattina dal Soprintendente speciale degli Scavi di Pompei, Massimo Osanna.
Si tratta di un grandioso complesso residenziale, probabilmente abbandonato dal potente politico che lo occupava nel 62 dopo Cristo, dopo il violento terremoto. Poi l’eruzione del 79 coprì tutto, fino alla prima metà dell’Ottocento, quando tornò alla luce.
Oltre 60 ambienti articolati su terrazze che si affacciano in posizione panoramica. Aperti al pubblico anche i tre Edifici Civili che si affacciano sul Foro, sede dei duoviri, i principali magistrati cittadini, la Curia, sede del Senato locale e il Tabularium, archivio dei documenti pubblici. (ANSA).