La comunità francescana dei Frati Minori Conventuali del convento di Sant’Antonio da Padova di via dell’Università 74 di Portici, in provincia di Napoli, unitamente alla comunità laica dell’omonima chiesa parrocchiale, per le prossime festività natalizie organizza la manifestazione “Un Natale da vivere insieme”, una rassegna di liriche, musiche e pièce teatrali, che, come la tradizionale novena recitata in chiesa nelle ore serali, intende preparare a vivere con maggiore intensità lo spirito della solenne ricorrenza del mistero della natività di Cristo.
Fiore all’occhiello della manifestazione sarà l’inaugurazione della mostra “Porticesi famosi”, in programma il 7 dicembre, vigilia della festività della Madonna Immacolata, presentata da Padre Bernardino Fiore, guardiano del Convento di Sant’Antonio da Padova.
Interverranno all’evento il sindaco Nicola Marrona, l’assessore alle Politiche giovanili Valentina Maisto,l’assessore all’Ambiente Natale Barile e l’assessore alla Cultura Raffaele Cuorvo
Programma della serata,
- ore 18.30: visita guidata al complesso chiesa convento di Sant’Antonio di Padova
- ore 19.00: inaugurazione della mostra “Porticesi famosi”, allestita nella sala d’ingresso alla Biblioteca di Sant’Antonio. Per la prima edizione della Mostra saranno poste all’ammirazione del pubblico le opere di Beniamino Ascione, l’uomo delle noci: miniature colorate che raffigurano scene e personaggi della Sacra Bibbia, del Vecchio Testamento e del Nuovo Testamento.
Saranno inoltre in esposizione “Immagini d’epoca”, fotografie degli artisti porticesi Vincenzo e Michele Malaspina.
- Ore 19.30 Degustazione di vino e olio dell’Azienda Agricola Fratelli Punzo accompagnate da deliziosi stuzzichini
Le singole kermesse della rassegna “Un Natale da vivere insieme” – che partirà il 6 dicembre per concludersi sabato 20 dicembre con la tradizionale rappresentazione del Presepe vivente nel tratto compreso tra il Convento dei Francescani, Palazzo Valle e i Siti Reali – avranno hanno luogo in location d’eccezione: la seicentesca Chiesa, il chiostro e alcune sale del Convento, la settecentesca Cappella Reale, il tratto di via dell’Università dell’antica Strada Regia per le Calabrie su cui insistono il cinquecentesco Palazzo Valle e i settecenteschi Palazzo Reale, Palazzo Sant’Antonio, Palazzo Paone.
L’ingresso a tutte le manifestazioni è libero e gratuito.