Anche a Ischia il Natale si avvicina, e a quasi un mese dall’alluvione del 26 novembre scorso Poste Italiane continua a lavorare quotidianamente per dare il proprio contributo al ripristino della normalità.
Per garantire tutta la serenità possibile agli abitanti di Casamicciola e ridurre i disagi derivanti dal tragico evento, l’azienda ha deciso di istituire un servizio speciale per la consegna dei pacchi destinati alle zone colpite dall’alluvione: ogni giorno i portalettere caricano i loro mezzi presso il Centro di smistamento dell’isola d’Ischia e si dirigono verso i comuni in difficoltà per effettuare le consegne. In diversi casi, però, sono costretti a tornare indietro, poiché le strade sono inagibili e alcune case sono ancora isolate o disabitate.
Per ovviare a queste complicazioni, Poste ha organizzato un servizio di raccolta dei pacchi non consegnati presso l’ufficio postale di Ischia Porto. Al destinatario che il portalettere non è riuscito a raggiungere, arriva dunque un sms: troverà il pacco che stava aspettando all’ufficio postale di via Alfredo De Luca. Per ritirarlo, basterà rivolgersi allo sportello dedicato alle consegne inesitate.
«Molti di questi pacchi – spiega il direttore dell’ufficio di Porto d’Ischia – contengono regali di Natale che gli abitanti dell’isola hanno ordinato utilizzando i canali e-commerce. Consegnarli in tempo per le festività, per noi è doveroso. È un piccolo segno di vicinanza che l’azienda vuole dare agli abitanti dell’isola in questo momento così difficile».
Una mano tesa nella prospettiva di una “normalizzazione” che, con le festività alle porte, è un balsamo sopra le ferite. «Dal primo momento in cui si è verificata la tragedia, ci siamo messi in moto per riorganizzare le consegne di pacchi e corrispondenza – racconta il responsabile del recapito per Napoli e provincia, Antonio di Lauro -. Con l’arrivo del Natale, e il naturale incremento dei pacchi contenenti i regali acquistati online, il nostro servizio è diventato ancora più essenziale».
Sull’Isola d’Ischia, Poste Italiane è stata in prima linea fin dal giorno dell’alluvione. L’ufficio postale di Casamicciola è stato svuotato dall’acqua e dal fango che lo avevano invaso e riaperto al pubblico dal giorno seguente, per permettere agli abitanti di poter effettuare tutte le operazioni finanziarie e postali per loro necessarie, come il prelievo delle pensioni, avvenuto nei tempi ordinari e secondo il solito calendario mensile. Ma l’ufficio è stato, come spesso capita, anche un punto di riferimento per la popolazione: molti qui hanno potuto incontrare i vicini di cui non avevano notizie e raccogliere le prime informazioni su ciò che era accaduto nelle altre zone dell’isola.