Anche quest’anno, nella particolare location del Chiostro della Basilica Di Santa Maria della Sanità, si è svolta la cerimonia in memoria del Vice Questore della Polizia di Stato Antonio Ammaturo assassinato barbaramente dalle Brigate Rosse nel 1982. Presenti all’importante quanto significativa cerimonia numerose autorità fra le quali, di spicco: il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il Prefetto di Napoli Carmela Pagano , i familiari dello stesso Ammaturo più altri noti personaggi, fra i quali il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
A fare gli onori di casa, naturalmente, un grande uomo e poliziotto, il Questore Antonio De Iesu.
Presente all’evento anche il Sindacato di Polizia Coisp con una sua delegazione capitanata dal Segretario Generale Provinciale Giuseppe Raimondi il quale così commenta l’evento: “Sono onorato di poter prendere parte ad un evento così importante in primis come cittadino, poi come poliziotto e sindacalista. Sono passati 35 anni dall’omicidio Ammaturo, ma per le vittime del dovere e per i gli uomini che, come me, vestono una divisa sembra che il tempo non sia mai passato. E’ giusto commemorare… per non dimenticare ! Per non dimenticare chi per questo Stato e per questa collettività ha dato la vita, sacrificando e condizionando anche la vita dei propri familiari. Sono contento – continua il leader del Coisp partenopeo – che il Prefetto Franco Gabrielli sia molto presente sul territorio napoletano, viste le sue frequenti visite, perché questo dimostra una maggiore attenzione e sensibilità alla città ma anche a chi lavora strenuamente per tutelarla e difenderla. Ancora, mi compiaccio per le parole del primo cittadino, il Sindaco Luigi De Magistris, quando dice che l’illegalità e la criminalità si combattono innanzitutto dall’interno delle Istituzioni. Il mio plauso va, infine, al Questore Antonio De Iesu il quale, scegliendo come location della commemorazione odierna proprio la Sanità, ha dimostrato ancora una volta di conoscere la sua città e le problematiche da cui è piagata, ha dimostrato che le Istituzioni sono anche e soprattutto in quartieri come questo segnati da una dilagante criminalità a conferma che lo Stato c’è e che non ha paura di ‘seminare legalità anche dove si nasce in quasi totale assenza di essa’”.
A margine della commemorazione, il sindacalista del Coisp, Raimondi, si è soffermato a lungo con le autorità presenti all’evento per congratularsi e discutere di vari aspetti di legalità e sicurezza sul territorio partenopeo.