La terza giornata del Procida Film Festival è stata dedicata all’indimenticato Massimo Troisi. A partire dal pomeriggio, con la tavola rotonda “Ricomincio da… Massimo”, nel corso della quale hanno offerto la propria testimonianza Renato Scarpa ed Anna Pavignano ed hanno discorso del tema gli stessi Anna Masecchia, Anna Mazza, Tiziana Paladini, Vincenzo Caputo e Paolo Speranza. La serata “Il Postino, 25 anni dopo”, quindi, è stata un contenitore di emozioni e di arte. Il cui momento clou è stato rappresentato dagli interventi di Vincenzo De Caro e di Renato Scarpa.
Il primo ha ricordato Troisi, regalato pensieri nobili e fatto riferimento all’incontro telefonico con Fabrizio Borgogna, ideatore del Procida Film Festival mentre il secondo si è così espresso: «Il mio incontro con Massimo è stato un regalo che la vita mi ha fatto. Un uomo senza infrastrutture, con la capacità di capire ciò che vale e ciò che non vale. Un uomo estremamente semplice, positivo ed innamorato della vita. Sono contento di essere venuto a Procida: mi sono commosso nel rivedere i luoghi dove abbiamo lavorato insieme. Massimo è rimasto dentro di me: Il Postino è il testamento che ci ha lasciato».
La serata, quindi, è stata ulteriormente allietata dalla proiezione di 15 dei corti finalisti e dalla presenza di Cristina Daniele, figlia di Pino, per ricordare l’eterna figura del cantante. Il tutto culminato nella proiezione di “Massimo – Il mio cinema secondo me”, prodotto da Publispei in collaborazione con RaiCinema. Procida, è qui il cinema.