Ha ammesso di aver ucciso, durante una lite per motivi economici e in particolare per la restituzione di una somma ricevuta in prestito, il professore di sostegno Marcello Toscano, all’interno della ex casa ora adibita a deposito, nella scuola Marino Guarano di Melito.
La svolta – come raccontano il Mattino e la Repubblica Napoli – durante un interrogatorio davanti al pm della Procura di Napoli Nord dell’uomo indagato per l’omicidio avvenuto il 27 settembre scorso, il bidello Giuseppe Porcelli, di 54 anni, recluso nel carcere di Poggioreale a Napoli.
La restituzione del prestito e diverbi sulla cifra totale da corrispondere avrebbero animato la discussione fino all’esito mortale. Un coltello l’arma del delitto con il quale Porcelli avrebbe colpito più volte l’insegnante. (ANSA).