“Con l’ultimo decreto del governo le Asl hanno appaltato in pratica a farmacie e centri privati la gestione della pandemia. Una vergogna, mentre il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Napoli, che è pure assessore comunale, ha saputo solo garantire test gratuiti a consiglieri comunali e giunta come captatio benevolentiae…”.
E’ uno dei passaggi di un documento che spiega oggi la protesta in Piazza Plebiscito a Napoli “La salute non è un privilegio-#bastaspeculazione #mascherine e #tamponi gratuiti” alla quale hanno aderito, tra le altre associazioni, Laboratorio Politico Iskra, Movimento di lotta Disoccupati “7 Novembre”, Medicina Democratica, Rete scuola saperi e cura, Nudm Napoli, Si cobas Napoli, Cobas scuola Napoli e Caserta e Mensa Occupata.
Secondo i manifestanti “i precari, gli studenti, le famiglie non possono sostenere i costi necessari a tutelare la propria salute. E mentre il governo dichiara la pandemia finita per “decreto” (mentre ci sono centinaia di migliaia di contagi e ancora centinaia di morti al giorno) nella disastrata sanità pubblica campana i ricoveri ordinari sono già bloccati per reggere il bluff del governatore De Luca sui posti letto disponibili”. (ANSA).