Rapporto Il Sole 24 Ore su qualità della vita, Napoli si stacca dall'ultimo posto, Caserta ancora più giù. Cresce il divario tra Nord e Sud.

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img_qvLa fotografia che presenta il quotidiano Il Sole 24 Ore tutti gli anni sulla qualità della vita nelle città capoluogo di Provincia mostra un’Italia ancora profondamente divisa tra Nord e Sud.

Se infatti le città settentrionali riescono comunque in qualche modo a far fronte ai mutamenti macroeconomici ed a garantire una qualità della vita soddisfacente, tutto ciò non accade per le città del Sud, che si ritrovano sul fondo della classifica.

La prima classificata del 2014 è la città di Ravenna, seguita da Trento e da Modena.

Il quotidiano economico stila il suo report in base a sei ordini di categorie, a loro volta articolate in diversi parametri.

Le sei categorie sono: Servizi, Ambiente & Salute; Affari & Lavoro;  Popolazione; Ordine Pubblico; Tenore di vita; Tempo Libero.

Sfogliando la classifica appare ancora più netta la doppia velocità dell’Italia.

Per quanto riguarda le città campane, Salerno rimane stabile al 93mo posto, in leggera risalita Avellino, che si piazza all’87mo posti, guadagnando 7 posizioni e scavalcando proprio Salerno, in discesa Benevento, al numero 81 della classifica (-3 posizioni), così come Caserta, che perde una posizione ed è terzultima al posto n.104.

Napoli invece si stacca dall’ultima posizione registrata nel 2013 (107) e si piazza al 96mo posto.

Per quello che riguarda le grandi città, Roma guadagna 12 posizioni ed è dodicesima, Milano guadagna 2 posizioni ed è ottava, Torino è al 54mo posto (-2 posizioni), mentre Firenze ne perde 9 passando dal settimo al sedicesimo posto. Al Sud guadagna 6 posizioni Bari (91esima) mentre Palermo ne guadagna 11 come Napoli (era al penultimo posto nel 2013) ed è 95esima.

Il report completo.

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