Animali magici al Mann di Napoli. Una ragnatela in fibra luminescente che termina in un uovo di resina al centro della fontana di porfido nel Giardino delle Fontane è una delle nove opere della mostra Ooparts /Out of Place Artifacts OPARTS / OUT / Reperti impossibili di Michele Iodice a cura di Mario Codognato, installazione site-specific per il Museo archeologico di Napoli (fino al 26 febbraio).
Il nome della mostra è mutuato dallo studio del naturalista inglese Sanderson, del 1920, dove si indicano con questo acronimo,ooparts, tutti quei reperti che essendo insoliti rispetto al contesto non sono catalogabili. Realizzate in acciaio, piombo ed alluminio.
Le opere, spiega l’artista “vogliono essere quindi dei reperti impossibili della nostra contemporaneità, realizzati con cinghie di trasmissione, tubi di acciaio e fusioni di alluminio, ed essendo tali non hanno un nome ma un codice come si usa fare in fase di scavo archeologico”.