Riapre la collezione Epigrafica del Museo Archeologico di Napoli, una delle raccolte di iscrizioni greche, italiche e latine, tra le più prestigiose al mondo; documenti eccezionali – oltre 300 epigrafi tra i 2000 reperti custoditi al MANN – per la storia della scrittura in un riallestimento voluto da Paolo Giulierini, direttore attualmente sospeso dall’incarico per l’effetto della sentenza del Tar che ha annullato le nomine in 5 musei.
Testimonianze scritte su materiali lapidei o su metalli, alle quali si aggiungono – novità assoluta – le iscrizioni dipinte o graffite sui muri di Pompei, tra cui uno straordinario ‘fumetto’ che racconta una lite in osteria, testimonianze toccanti della vita pubblica e privata dei romani, i manifesti elettorali, gli annunci di giochi di gladiatori, declamazioni poetiche cui spesso si sovrappongono rozzi o sconci disegni.