È stato presentato mercoledì mattina, nel corso di una conferenza stampa a cui ha preso parte anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, il progetto di trasformazione dell’immobile ex sede dell’INPS di via Ferraris in residenza universitaria.
L’edificio, con una superficie complessiva di oltre 15mila metri quadri, è situato in posizione strategica nei pressi della Stazione Centrale, pertanto risulta ottimamente collegato a tutte le sedi universitarie locali. La sua ristrutturazione, e rifunzionalizzazione, si inserisce nel più ampio disegno di rigenerazione urbana che riguarda l’intero quadrante est della città.
L’intervento che porterà alla creazione di 353 camere per 485 posti letto, verrà realizzato da iGeneration, fondo gestito da Investire SGR e partecipato dal FNAS-Fondo Nazionale per l’Abitare di CDP Real Asset SGR, dalla Fondazione per il Sud e da ulteriori investitori istituzionali. L’investimento complessivo è di circa 40 milioni di euro; i lavori di trasformazione dell’immobile dovrebbero concludersi entro maggio 2025.
“È un bellissimo progetto in una città che soffre da sempre di una carenza di residenzialità universitaria. È un progetto innovativo e significativo realizzato in un posto importante perché vicino alla stazione e nella parte di città che rigenereremo con l’accordo di Porta est –ha affermato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi–. Come Comune stiamo già lavorando da mesi e abbiamo provveduto a tutte le autorizzazioni urbanistiche ed edilizie. È previsto un ‘dual use’ del palazzo come avviene nelle gestioni più moderne della residenzialità per cui nel periodo non universitario ci sarà una residenzialità turistica per giovani e tante attività di coworking. È quello che pensiamo si debba fare in tante parti della città e ci sono molti investitori interessati”.