Un ragazzino di 14 anni è fin di vita a Napoli dopo essersi lanciato nel vuoto dal quarto piano dell’edificio nel quale abita con la famiglia. Secondo quanto si è appreso, alla base del gesto forse il fatto di essere stato rimandato in tre materie. Oggi mentre il padre lo attendeva per accompagnarlo a scuola per frequentare corsi per il ‘recupero’ dei debiti, il ragazzo è salito al quarto piano dello stabile, nella zona di Porta Nolana, lanciandosi nel cortile condominiale. Soccorso dal 118 è stato portato nell’ospedale Cardarelli. Ha diverse fratture al bacino e alle vertebre oltre a danni agli organi interni.
“Le condizioni del giovane sono ancora estremamente serie; il paziente è ‘stabile nella sua gravità'”. Così il bollettino medico del Cardarelli di Napoli sulle condizioni di salute del 14enne ricoverato ieri nell’Azienda ospedaliera dopo essersi lanciato nel vuoto dal quarto piano dell’edificio nel quale abita con la famiglia, nella zona di Porta Nolana. Alla base del gesto forse il fatto di essere stato rimandato in tre materie.
La direzione sanitaria fa sapere che oggi i medici hanno proceduto ad effettuare una risonanza magnetica di controllo e le fratture vertebrali verranno stabilizzate chirurgicamente nei prossimi giorni. al paziente sono state riscontrate “fratture vertebrali multiple con ematoma vertebrale e segni di sanguinamento attivo trattato con embolizzazione; fratture costali e sternali con emotorace, pneumotorace e pneumomediastino”. “Un quadro clinico complicato, ma seguito da alcune delle migliori professionalità mediche d’Italia” dice il commissario Anna Iervolino. (ANSA)