Un calciatore dell’Entella in ospedale e un tesserato della Juve Stabia denunciato a piede libero. Se sul campo liguri e campani si erano spartiti i punti (1-1 al 90′ senza troppe emozioni), è il dopo partita del match di serie B di ieri ad aver lasciato gli strascichi maggiori tra parole offensive, spintoni e un pugno al difensore dell’Entella Coppolaro assestato da un membro dello staff del tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta.
Tutto nasce sul campo con uno scontro di gioco sfociato in lite tra Coppolaro (Entella) e Canotto (Juve Stabia) ambedue espulsi al 54′. Nella rissa vengono coinvolti anche gli staff delle due squadre prima che venga riportata la calma.
Finita la partita Coppolaro e Canotto si incrociano di nuovo e vengono separati da un vice questore in servizio sul campo. I tre – secondo la ricostruzione della polizia – vengono raggiunti da un membro dello staff di Caserta, Pasquale D’Inverno, che dà uno spintone al poliziotto per poi raggiungere Coppolaro con un pugno al volto. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.
Coppolaro a sua volta uscendo avrebbe provocato danni alla porta dello spogliatoio dello stadio stabiese e la sua posizione è al vaglio della Procura per l’ipotesi di danneggiamento aggravato. Tutte le carte sono state trasmesse alla procura di Torre Annunziata. In corso anche una valutazione sulla condotta di un altro tesserato della Juve Stabia, il vice responsabile alla sicurezza Luigi D’Esposito.
Coppolaro, accompagnato in ospedale, non si sarebbe sottoposto alle cure né al momento avrebbe sporto querela. Sia lui che Canotto oggi sono stati squalificati per tre giornate dal giudice sportivo. (ANSA).
Rissa dopo Juve Stabia-Entella, Procura della Repubblica apre fascicolo.
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