L’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Biagio Di Muro è stato condannato a 5 anni e mezzo di carcere dal locale tribunale per il reato di corruzione.
Il processo riguardava i lavori di ristrutturazione dello storico palazzo Teti Maffuccini di Santa Maria Capua Vetere, la cui progettazione, per la Dda di Napoli, fu affidata all’ingegnere Guglielmo La Regina, condannato a sei anni di carcere, dietro il pagamento di tangenti da decine di migliaia di euro.
I giudici – collegio presieduto da Roberta Carotenuto – hanno condannato a quattro anni Alessandro Zagaria, ristoratore di Casapesenna ritenuto l’anello di congiunzione tra l’amministrazione di Santa Maria Capua Vetere guidata da Di Muro e il clan dei Casalesi, in particolare la fazione del boss Michele Zagaria; l’imprenditore è stato scarcerato. Per tutti è poi caduta l’aggravante mafiosa.
Il processo è nato dall’indagine anticamorra che nell’aprile 2016 portò in carcere Biagio Di Muro, sindaco fino ad alcuni mesi prima. (ANSA)