L’idea di una esposizione combinata di fotografia naturalistica e di opere pittoriche che riportano alla sacralità della natura e che si concretizza nella mostra al PAN di Napoli nasce durante i viaggi naturalistici che i due autori (Schili e Marco Valentini) compiono da anni alla ricerca di specie rare e di habitat remoti del pianeta.
La produzione di fotografia e di documentari naturalistici ormai così popolari sui media a nostra disposizione non ci deve far dimenticare che molte delle specie che condividono con noi il meraviglioso viaggio su questo pianeta corrono seri pericoli nell’immediato futuro se non cambierà l’approccio globale dell’uomo nell’utilizzo delle risorse del pianeta. Specie che ci stupiscono con i loro comportamenti, specie che sono divenute icone, specie che possiamo amare e proteggere solo con la conoscenza della loro quotidiana lotta per la vita. Nelle opere di Schili i soggetti sono immersi in una composizione pittorica che ne iconizza l’immagine, la ripete all’infinito, la trasforma in un mantra che vuole permeare la nostra sensibilità di osservatori per portarci a farle nostre, parte del nostro essere più intimo e trasformarle quindi in qualcosa di prezioso.
Le fotografie di Marco Valentini, frutto di ricerca e sapiente attesa per vie diverse tendono a suscitare passione e rispetto per piccoli e grandi protagonisti della vita sulla terra. Il messaggio vuole arrivare chiaro e forte, non possiamo permetterci di perdere nulla di tutto ciò, pena perdere una parte di noi stessi, la parte più intima e nascosta, la parte dello stupore, della conoscenza, della compassione che arriva da uno sguardo limpido di un’antilope, dalla forza di difendere territorio e prole, dalla lotta eterna tra la vita e la morte.
86 opere di Schili e 40 riproduzioni fotografiche di Marco Valentini saranno esposte al PAN, palazzo delle arti di Napoli dal 28 giugno al 27 agosto 2018 all’interno della mostra “SAUVAGE”, promossa dal Comune di Napoli in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli.
“Con le mie opere ho cercato di catturare non soltanto la bellezza degli animali, ma anche la dignità sacrale e la magia totemica dei loro sguardi e delle loro sagome, che emergono da un fondo a mosaico ‘pseudo bizantino’”.
Il suo è un avvicinamento quasi religioso alla natura, che ricerca nella wilderness di tutti i Paesi che visita. Ma è anche la sua esperienza, prima di insegnante di disegno e storia dell’arte e poi di viaggiatore sensibile alla conservazione della natura, che gli hanno permesso di trasmettere attraverso i suoi dipinti coloratissimi tutta la straordinaria bellezza e, allo stesso tempo, la fragilità degli animali selvatici.
Alcune delle opere di Schili sono già state esposte a Bruxelles alla Commissione Europea Ambiente, ad Ascoli Piceno presso l’antico Palazzo dei Capitani del Popolo e a Roma presso il Corpo Forestale dello Stato, il Caffè Letterario, il Polo Museale Università la Sapienza e il Museo Civico di Zoologia.
PAN|Palazzo delle Arti
Palazzo Roccella, Via dei Mille, 60 – Napoli
Orari: dal lunedì al sabato ore 9:30 – 19:30
chiuso il martedì
domenica ore 9:30 – 14:30
ingresso gratuito
tel. 0817958651 (PAN)
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