Presentato in anteprima nazionale a Napoli, presso la sede della Camera di Commercio, il progetto europeo “Save Our Net (S.O.N.) Support”, promosso e realizzato dall’Istituto Superiore Carlo Urbani di Roma, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Save Our Net (S.O.N.) Drug Sale and Trade under Attack, Let the Civil Society give minors a Safer Internet”, nasce nell’ambito del Prevention and Fight Programme della Commissione Europea, allo scopo di tutelare i minori che risultano, dalle ricerche effettuate, i soggetti più esposti alla minaccia della vendita on-line di sostanze stupefacenti.
“La notevole dimensione che ha assunto, negli ultimi anni, la compravendita di tali sostanze su Internet – ha affermato la dirigente scolastica dell’Istituto, Elisabetta Giustini – ha portato alla necessità di approfondire l’argomento e di fornire strumenti di informazione e di controllo a coloro che, giornalmente,svolgono funzioni educative, cioè i genitori e gli insegnanti”. “Un progetto che si rivolge innanzitutto ai genitori ed ai docenti – ha sottolineato il presidente dell’ente camerale partenopeo, Maurizio Maddaloni – e non direttamente alle imprese.Ma l’esigenza comune che sta alla base dell’iniziativa è totalmente e pienamente condivisibile anche all’interno del nostro tessuto economico. Il quale, non dimentichiamolo è fortemente intrecciato con la scuola, con la formazione e naturalmente rappresenta una parte trasversale e radicata del nostro essere, prima di tutto, comunità sociale”.
Tra l’altro, il mercato illegale ha trovato terreno fertile in una parte nascosta del web, chiamata appunto Deep Web, apparentemente inaccessibile, dove stazionano siti non indicizzati dai motori di ricerca, ma comunque raggiungibili dall’utenza.
In questo scenario, fatto di “black market” virtuali, dove si trova di tutto senza alcun tipo di controllo, l’aumento dei rischi per la salute rappresenta uno dei motivi principali perché la società civile e le Istituzioni si muovano in sinergia per contrastare il fenomeno. “Save Our Net (S.O.N.) Support” si rivolge, pertanto, soprattutto agli educatori e sfrutta proprio la tecnologia per coinvolgerli e guidarli: una APP, per smartphone e tablet, appositamente realizzata nell’ambito del progetto, sarà, infatti, il mezzo innovativo grazie al quale trovare informazioni, consigli utili e link ai siti delle principali Istituzioni competenti in materia.
Presentata anche la campagna di sensibilizzazione, che vede come testimonial l’attore-regista Edoardo Leo, sull’esigenza sociale di salvaguardare i minori tramite l’acquisizione, da parte dei soggetti coinvolti, di maggiori conoscenze in merito. Il messaggio sarà veicolato su TV, Radio e Web.