Protesta per il diritto alla casa nel Rione Scampia a Napoli dove gli inquilini di alcuni palazzoni, utilizzati anche per il set di Gomorra e fino a poco tempo fa di proprietà del Comune, sono scesi in strada per chiedere certezza sul futuro dopo un’intimazione di sfratto della nuova proprietà.
“Ci hanno chiesto cinquemila euro di caparra e 480 euro al mese per l’acquisto delle abitazioni – dice Loredana, portavoce degli inquilini – una proposta ‘indecente’ per chi, come molti di noi, è a reddito zero o al massimo vive con 300-400 euro al mese”.
“Non abbiamo capito quando c’è stato il passaggio di proprietà visto che, fino a qualche a tempo fa, pagavamo alla Romeo Immobiliare, che agiva per conto del Comune, una quota di affitto proporzionata al nostro reddito”.
“É necessario fare chiarezza – afferma il presidente della Muncipalità, Apostolos Paipais – soprattutto perchè stiamo parlando di un’emergenza abitativa”. (ANSA)