In seguito ai lavori di ristrutturazione sulla vela Celeste, si prevede di creare le condizioni necessarie per un progressivo sgombero delle altre due vele, con l’obiettivo di assicurare a tutti gli abitanti una sistemazione adeguata.
Questo piano è stato confermato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il prefetto ha sottolineato la proposta del Comune di collaborare con le forze di polizia.
Questo punto è cruciale perché il programma include la necessità di mettere sotto attenzione anche le altre due vele.
Di Bari ha spiegato che il Comune ha già appaltato un progetto specifico che è quasi giunto alla fase conclusiva. Il metodo utilizzato con la vela Celeste ha funzionato bene: nonostante qualche caso isolato di famiglie seguite con particolare attenzione, la maggior parte degli abitanti ha trovato una nuova sistemazione dignitosa. Nel corso della riunione, il prefetto ha inoltre aggiornato sui tempi previsti per l’operazione. Saranno rapidi ma comunque compatibili con le difficoltà previste.
Un punto fondamentale sarà la costituzione di un tavolo di confronto con i rappresentanti delle famiglie interessate, per individuare soluzioni analoghe a quelle adottate per la vela Celeste. Questo processo riguarderà oltre mille persone censite dal Comune, che potrà verificare i requisiti soggettivi per garantire, nella maggioranza dei casi, il diritto a un nuovo alloggio. Di Bari ha elogiato il Comune per l’attenzione che sta dedicando a queste persone, non solo attraverso il censimento, ma anche con una serie di misure di sostegno.
Il piano di sgombero e risistemazione non si limita quindi a un’azione isolata, ma fa parte di una strategia più ampia e complessa che mira a risolvere altre situazioni simili. Il progetto complessivo dimostra la determinazione e l’energia con cui si sta affrontando questa difficile situazione sociale e abitativa.
