Sono cinque i rappresentanti delle forze dell’ordine (quattro poliziotti ed un carabiniere) rimasti feriti negli scontri avvenuti nel pomeriggio di ieri, nei pressi della stazione ferroviaria di Napoli, con alcuni attivisti dei movimenti sociali.
Lo si apprende da fonti delle forze dell’ordine.
Sono complessivamente 23 le persone denunciate per resistenza a pubblico ufficiale; una deve rispondere anche di lesioni personali.
Dal canto loro, i manifestanti sostengono che le forze dell’ordine avrebbero “attaccato con la massima violenza chi era in corteo” e che ci sarebbe stato “il ferimento di una decina di persone (tra cui una persona con due dita rotte, una col naso rotto, e un’altra con 4 punti in testa) e al fermo di 23 persone, di cui la maggior parte giovanissimi (alcuni minorenni), bloccati, perquisiti faccia al muro e tradotti in questura. Si è in presenza di “una gestione dell’ordine pubblico atta a reprimere duramente e con la forza”.