“Ma quali antifascisti. Ma quale pacifisti. leri a Torino anarcoidi criminali hanno tentato di uccdlere gli appanenenti alle Forze dell ‘Ordine impegnati a svolgere il proprio dovere con l`ennesima assurda aggressione che, stavolta, ha visto ‘alzare il tiro’ fino ad utilizzare bombe carta ‘farcite’ con pezzi di metallo. Schegge che si trasfonnano in veri e propri proiettili. confccandosi nella carne e bucando pertino le protezioni delle uniformi, esattamente come è accaduto ieri sera quando sei Poliziotti, a cui va tutta la nostra vicinanza sono stati investiti dal metallo e sono rimasti seriamente feriti”.
Cosi Domenico Pianese, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia.
dopo le aggressioni alle Forze dell’Ordine avvenute ieri sera a Torino durante il corteo dei centri sociali contro Casapound.
“La strategia del disordine messa in atto da movimenti che si deliniscono antifascisti – incalza
Pianese – e che con questo cercano invano di mascherare i loro chiari intenti criminali è sempre più evidente, e si diffonde a macchia d’olio in maniera nienle affatto casuale elevando il livello dello scontro ad un punto tale che lo Stato non può più ignorarlo né restare inerme.
Esiste un preciso dovere di impedire questo progetto eversivo di chi sfrutta le tensioni sociali ad ogni buona occasione per accanirsi contro i tutori della sicurezza di tutti.
Oggi ormai gli operatori delle Forze di Polizia vanno a svolgere i servizi d`ordine in tutte queste situazioni con l’assoluta certezza di tlover subire aggressioni di ogni genere. che solo per miracolo non sono coslate la vita a qualcuno fino a qui. Ma non si può certo attendere il morto per poi sfoggiare finta indignazione e ancor più fasulla
vicinanza ai Poliziotti”.
“Per cominciare – conclude il leader del Coisp – questi criminali devono essere assicurati alla giustizia e ricevere pene severissime. Auspichiamo inoltre che almeno in questo momento i partiti politici, in modo unanime. esprimano una ferma condanna nei confronti di chi utilizza queste manifestazioni con il solo e chiaro intento di cercare lo scontro con le Forze dell`Ordine per poter fare più male possibile. Tutto questo non ha nulla a che fare con le ideologie politiche. Quello che sta avvenendo in tutte lc piazze sono reati gravissimi, e questo scempio deve essere fermato”.